ci sono molti pensieri che affollano la mia mente in questo periodo, perlopiù riflessioni scollegate e a volte prive di contestualizzazione. ma qualche giorno fa ho trovato nella mia immondizia 5 euro. era un semplice pezzo di carta buttato in fondo al sacchetto che si mimetizzava perfettamente col resto, se non fosse stato per il luccichio ammiccante che emette sarebbero scomparse. eppure con quel piccolo rettangolino frusciante si possono comprare diverse cose. cinque euro corrispondono a mezzora lavorativa, almeno per me. quando compro qualcosa che cosa compro? con cosa lo pago? il vero valore di quelle banconote è dato dal tempo che ci metto ad accumularle, non pago con pezzi di carta, pago col mio tempo. davero le cose di cui mi circondo sono così indispensabili? perchè se ragiono in termini di minuti, ore o turni, tutto sembra impallidire. che cos è che vale la pena possedere?