di tutto e del tutto

#79


Ricordo anni fa quando si parlava di attenzione divisa, ascoltavo e sentivo le parole sfuggenti come impalpabili. com' era possibile farlo? eppure pareva fosse una cosa complicata, ma fattibile, come se bastasse semplicemente allenarsi. forse per molte cose è solo una questione di pratica, forse più semplicemente di comprensione. sta di fatto che nel tempo ho familiarizzato col "pensiero diviso", anche se la parola diviso non mi fa impazzire, ma la utilizzo per semplificare. una parte è concentrata sul da farsi, sui segnali che il mio corpo mi manda, su ciò che sento e che voglio/devo portare avanti, su quello che vivo. un'altra è appena più in là. entrambe vanno di pari passo, a volte si intrecciano quando capita una situazione che ricorda un detto o una battuta o una qualsiasi altra cosa. bisognino fa trottar la vecchia. rido tra me e me, risento gli odori della città, della via di casa, della colazione di prima mattina e penso che davvero qui fa buca.