di tutto e del tutto

#89


 Vorrei poter dare suono alle mie parole, che fossero udibili anche a km di distanza. Vorrei che qualcuno le ascoltasse mentre sono sull orlo dei tuoi occhi blu e mi siedo. Sono stanca, il corpo sembra sfilacciarsi, si accartoccia e si rigira in una lenta e pacata carezza. Tutto gira intorno a te, ai tuoi bioritmi, al tuo respiro, non c è sonno e non c è veglia che non sia sorvegliata dai tuoi movimenti. Tutto in me si annienta per lasciar posto a nuove risorse, a energie insperate, da dove provengono? E vorrei potermi lamentare liberamente,  senza essere additata come ingrata. Certo che sei un dono prezioso, nessuno più di me sa quanto lo sei, eppure vorrei un ora non avere il pensiero di te, di cosa fai, di dove sei. Eppure vorrei dormire senza preoccuparmi incessantemente se hai freddo o se sei troppo coperta. Vorrei un aiuto che non arriva e un po' di comprensione distratta, una carezza leggera, un gesto di gentilezza fine a se stesso.  Ma siamo qui, noi due soltanto, tu e io..in silenzio