di tutto e del tutto

#113


 "e se un giorno venissi tradito dalla fortuna di averti incontrato? e se quel giorno per fatalità non mi accorgessi di niente? e se fosse tutto così veloce, che girandomi nel letto potessi solo accorgermi della tua assenza? ma quante volte ho pensato a parlarti, a dirti che davvero hai un valore enorme nella mia vita? quante volte ho trovato un momento per soffermarmi a chiederti scusa di non aver sottolineato la tua bellezza, le tue abilità? siamo insieme da sempre e non vorrei mai perderti, eppure mi rendo conto che spesso non ti ascolto, non ti presto quell attenzione che quotidianamente richiedi e che saggiamente sai attendere. ma per quanto ancora attenderai? sono passati anni, sono passate stagioni, siamo stati ovunque e ovunque siamo stati eri li, presente, pronta a dare, a vivere. e mi rendo conto solo ora, che ho un minuto di solitudine, che quando non ci sei tutta la mia esistenza sembra arida, priva di vita, senza curiosità, senza attrattiva, nè motivazione. ho creato un mondo interno che voleva soddisfare il mondo esterno, e per far qesto ho mentito alla cosa più importante che ho: TU. ho mentito così anche fuori, non solo dentro, perchè le persone che adesso mi conoscono hanno l impressione che sia un guerriero spietato, un arrivista sfegatato, un uomo tutto d un pezzo. e quando nel passaggio tra il pomeriggio e la sera il sole scende come la palpebra chiude l occhio davanti a ciò che è fatto è fatto. e non si torna più indietro. ecco in quel momento io ti sento forte, sento la tua carezza gentile, sento che chiami e vuoi la tua dose di attenzione. ma il giorno sembra essere troppo corto e mi rendo conto che ho ancora da fare. ancora incombenze, ancora lavori, ancora ancora e ancora attività che mi portano lontano da te. e quando avrò la forza di fermarmi, si perchè più mi allontano più mi rendo conto che sembra impossibile ritrovare la strada di casa. quel percorso che porta dento e il dentro fa paura, è buio e freddo li. non ho pagato le bollette per molto tempo, tutto sembra avermi dimenticato. tutto sembra non ricordare. e tu invece sei sempre li ad attendere un sorriso, non molli mai tu. sono io in difetto. sono io il responabile. e quel tuo sorriso me lo ricordo. forse è per questo che mi sono allontanato, che ho deciso di fare da solo, che ho voluto tagliare l unico legame che mi faceva davvero bene. forse sentivo in me la voglia di stare male, di dovermi meritare un po'di vita attraverso il dolore. e adesso che sono qui, pronto a riabbracciarti capisco che sono distante da ciò che mi appartiene. capisco che non sono io quell uomo che ho disegnato fuori con dovizia di particolari, senza che nessuno si accorgesse delle mie menzogne, senza che nessuno dovesse chiedere quale fosse la ragione per cui nei miei occhi non riuscivano più a vederti. e proprio ieri, mentre ero davanti allo specchio, mi sono reso conto anch io che tu non c eri piu. Anima, Anima mia dove sei? so di averti trattato con sufficienza, con poco garbo, con triste tenerezza, dimmi dove sei? quanto dovrò camminare adesso per ritrovarti? potrò mai ritrovarti?.."                                                                       ..potrò mai ritrovarti?