pensieri svogliati

To J.


Quella musica, quell’armonia di note. Quella melodia di chitarra, che si imprime profonda nel cuore fino a farmi commuovere. E il tuo sorriso malinconico, il tuo sguardo assorto, pensi a lei o forse no.Avevo una dedica su un diario scolastico riguardo il sorriso. Non c’e’ cosa piu’ triste di non saper sorridere.Oggi sono sintonizzata sulla stazione del tuo umore. Sono su una nuvola e cammino piano, il mio mondo di metafore e’ aperto per un po’. E’ il mio rifiuto a questo mondo, un’altra volta, e’ il mio volere qualcos’altro. Proprio adesso, mi tornano in mente le parole di una canzone di Vasco, diceva voglio vivere una favola.Guarda, guarda la',guarda la citta',quante cose chesembrano piu' grandi,sembrano pesantiguarda quante verita',quante, tutte qua,quante, quanti checorrono felici,guarda nei prati,cosa non farei,io non voglio correree tu non riderai,cosa non darei,per stare su una nuvola.Grande la citta', grande,guarda la.Grandi novita'macchine veloci, genti piu' capaciguarda quante societa'quante non si saquanti vincono, altri muoionoio non lo socosa non fareiio non voglio perderenon riderecosa non dareiper vivere su un'isola.Cosa non farei, io non voglio perderenon riderecosa non dareiper vivere una favola!bacio,kikka90_littlegirlps. sono al terzo tentativo di postare questo messaggio.A Libero evidentemente non piace.. vi lascio con il video di Vasco Rossi - Vivere una favola