pensieri svogliati

Post N° 163


Sono belle certe serate in compagnia di buona musica. Bellissime e sopra la testa le nuvole scure, porteranno pioggia, prima o poi.Ho per la testa tutto e niente: mi passano davanti agli occhi film di una vita, momenti da sola, momenti passati a ridere o a piangere. Come si cambia, da un attimo all’altro: né tu né il mondo siete come qualche minuto fa, irriconoscibili e comunque meravigliosi.Quando ero bambina sognavo di essere grande: ai miei occhi la vita di un adulto sembrava più facile e più bella. Fare quello che si vuole. Alla fine non è stato proprio così e ho sbagliato, sì, una mille cento volte, ma ce l’ho fatta e adesso sono qui.Mi accompagna il rock, la testa si immerge di nuovo lì, thank you for listening.Dopo queste poche righe colme di pensieri, ho qualche parola su Sydney. Riguardo C. e la Gold Coast vi avevo già scritto qualche post in tempo reale, ma la mia avventura a Sydney, per cause di forza maggiore, è rimasta a voi sconosciuta.Siamo partiti mercoledì 2 luglio, con un aereo piuttosto accidentato: l’imbarco è cominciato il minuto in cui saremmo dovuti decollare. Ricordo soprattutto l’atterraggio, non proprio soft, causa soprattutto il vento. La prima impressione di Sydney è stata mi ricorda la New York degli anni ‘60, tipo in ‘Gangs of New York’. In effetti è una città molto bella, pulita e curata, pochi mendicanti per la strada, ad eccezione di qualche musicista più o meno dotato, pur non essendoci tantissimo da vedere. Noi abbiamo visitato la Sydney Tower, la Sydney Opera House, il porto, un pochino la Biennale (equivalente alla Biennale di Venezia e davvero bella!). Diciamo che come città si può visitare in tranquillità in quattro giorni, noi in otto abbiamo davvero oziato!A Sydney si trovano tantissimi negozi, in fin dei conti non troppo costosi anche per il cambio euro-dollaro favorevole, peccato il gusto locale… davvero horrible!Comunque, cosa vi posso raccontare? La compagnia avuta è stata davvero buona, meno buona l’organizzazione delle insegnanti, che spesso lasciavano da solo un gruppo di minorenni causa la poca voglia di muoversi dall’hotel. Questo dettaglio, non proprio insignificante, mi ha lasciata stupefatta, però.. Va bene, dai.Un grande bacio,kikka90_littlegirl