pensieri svogliati

Post N° 168


6 agosto 2008, mercoledìOgni tanto mi ritrovo a scrivere, un po’ quasi per caso, vinta dalla noia e a volte dall’apatia. Più che l’apatia, è la melanconia qualcosa che mi appartiene, sin da quando sono piccola: ieri, ho per caso ritrovato delle foto, vecchie di secoli,  di quando avevo otto o nove anni. Mi ha stupito, ma non troppo, ritrovare la stessa mia espressione di oggi in quelle immagini. In poche sorrido davvero. Del resto sono sempre stata insofferente alle macchine fotografiche.Che cosa posso dire, io? Certezze non ne ho da regalare, ed è dura averle in questa vita. Questa vita, che un secondo la odiamo e l’attimo dopo è già magnifica, questo cammino importantissimo e stupendo. Non so se si impara veramente a vivere, ad andare avanti facendo sempre la cosa giusta, se con l’età ci si imperfettisce… e spero di no. È bellissimo così, anche con la malinconia al fianco, anche con il mondo contro. Qualcuno crede di essere furbo, di aver vinto tutto, ma guarda un po’… tutto cade, lentamente declina e infine si arresta, anche la fortuna. Sono convinta che quando capita qualcosa di veramente unico, nel bene o nel male, questo qualcosa faccia in un certo senso cadere un castello di carte. Quella cosa, che prima conoscevi  solo per quel lato, adesso la vedi un po’ diversa, a volte, forse, addirittura migliore. È importante essere filosofi, ma non per comprendere la verità o per indagare la mente umana, semplicemente per conoscere sé stessi (echi socratici!), per provare, visto che il più delle volte non ci si riesce, a guardare a ogni cosa così com’è.Un grosso bacio, kikka90_littlegirlps. questi i pensieri di ieri sera! Bacio.