pensieri svogliati

Post N° 178


Oggi il mare si infrange orgoglioso sulla sabbia chiara. Le onde sono piccole e tuttavia si alzano fiere, si increspano e si fanno meravigliose. Resto incantata a guardarle, il sorriso sulle labbra, mentre mio fratello, ben sapendo che a pallavolo sono pessima, mi implora di giocare con lui. Praticamente non lo sento.E' il mio mare, il nostro mare, come dicevano i Latini. E' l'Adriatico di sempre, la stessa acqua verdina non proprio limpida e qualche alga distesa sul bagnasciuga che si fa trascinare leggera. Torno con la memoria a quando ero bambina, quando venivo a Jesolo quasi tutti gli anni con i miei nonni. Facevo sempre, pur essendo timidissima, nuove amicizie e poco importava se i miei nuovi compagni di gioco erano tedeschi, austriaci o italiani. Si conversava lo stesso, e ci si insegnava qualche parola a vicenda.Io e mia madre camminiamo lente a piedi nudi, tentando di prendere l'ultimo sole. A settembre non brucia più, scalda con un dolcissimo tepore ed è un piacere starsene sdraiati sull'asciugamano in compagnia di un buon libro o di un po' di musica. Bellissime queste piccole cose. E io che pensavo di aver bisogno di molto..Bacio,kikka90_littlegirl
ps. riflessioni dall'ultimo campeggio, poco prima di ricominciare con la scuola. A domani le cronache di questi giorni!