pensieri svogliati

Il mio Natale


Non saprei dire con precisione come mai questa sera sto scrivendo qui su Libero. In genere, da gennaio tengo un blog su Splinder. Forse mi mancava l'atmosfera tenera e amichevole di questo posto, di questo piccolo rifugio. Splinder ha una community piuttosto individualista: la gente passa per un commento e poi raramente torna. Comunque. Sono tornata pochissimo fa da lavoro. Da fine agosto lavoro in un ristorante vicino a casa mia, in genere il sabato e la domenica. E' un posto meraviglioso, in confronto al Mac o alla gelateria dove avevo lavorato all'inizio di quest'estate. Mi trovo magnificamente con i miei colleghi e con il mio capo, il lavoro non è troppo stressante. Ho scoperto che fare la cameriera mi piace moltissimo. Questo per una ragione piuttosto semplice: mettermi a servizio delle persone, sapere di doverle soddisfare al meglio possibile, prendere consapevolezza di essere in una posizione inferiore. Sapere che, nonostante le possibili prese in giro o i commenti cattivi (e spesso se ne sentono), non posso rispondere. Insomma, sta temprando molto il mio carattere. Mi sta rendendo più semplice, umile e piccola. E ne ho bisogno.Accidenti. Venerdì prossimo è Natale. Quest'anno il periodo dell'Avvento è scorso velocissimo, è passato come in un lampo. E, lo devo riconoscere, non è vero che non mi sono "preparata": in realtà l'ho fatto a modo mio. Ci sono due piccoli e semplici episodi che porto nel cuore e che, a parte virtualmente, non ho raccontato a nessuna persona reale che conosco. Sono capitati in modo del tutto casuale, quasi senza che lo volessi. Il primo, in ordine cronologico, è successo circa tre settimane fa. Andando alla fermata del bus, ho incontrato un uomo sulla cinquantina dal volto arrossato, qualche ruga disegnata. Spontaneamente gli ho sorriso incrociandolo e lui ha fatto lo stesso. I nostri sorrisi si sono allargati molto e sono arrivata in fermata con una grandissima gioia nel cuore. Il secondo episodio ve lo racconterò nella prossima puntata, per scaramanzia. Ma sta di fatto che questa scena così quotidiana, così anonima e forse usuale ha assunto, per un motivo che non conosco, un significato importante. Quello scambio di sorrisi, di quotidianità, ne sono sicura, è servito ad entrambi. Talvolta proprio le piccole cose rinfrancano maggiormente l'anima.kikka90_littlegirl ps. http://www.youtube.com/watch?v=BgVEZpo4MgA, Fiorella Mannoia e Noemi, L'amore si odia. Ma solo perchè sono ossessionata da questa canzone. =)