Creato da privato_pp il 15/07/2008
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Soldi? No, ma tesserini di plastica sì

Post n°6 pubblicato il 24 Luglio 2008 da privato_pp
 

C'era bisogno della tessera -che ricorda tanto la "tessera di povertà"- distribuita agli anziani ultrasessantacinquenni con redditi inferiori ad un certo minimo?
Certo che ce n'era bisogno: soldi per le società che emettono, confezionano, spediscono la tessera; soldi per le banche che gestiscono le transazioni elettroniche; e poi, via, è così moderno.
Certo che non ce n'era bisogno: umiliazione patita dalle persone che, al supermercato, dovranno esibire il rettangolino di plastica, dichiarando pubblicamente il loro stato di indigenza.
Proviamo ad immaginarlo: alle persone interessate -generalmente anziane, con redditi da fame e, con tutta probabilità, non avvezze al moderno sistema di pagamento- verrà richiesto di digitare il PIN... e sarà già necessaria una spiegazione di cosa sia il PIN. Lo ricorderanno a memoria? Poco probabile. Leggeranno un bigliettino custodito nella borsetta o nel portafoglio? Può darsi, e lo stesso bigliettino lo potranno comodamente leggere i borseggiatori che troveranno, fra la refurtiva, tessera e biglietto con il PIN... Certo, è ovvio che la colpa ricade solo sull'anziano derubato: lo sanno anche i bambini che non si devono conservare insieme PIN e tesserino...
Ma proprio non c'era un'altro sistema per dare un po' di sollievo a quella categoria di persone? Continuiamo ad immaginare di essere in un'altra nazione: magari si potevano aumentare le pensioni minime o magari si poteva modificare la curva dell'IRPEF. Il governo di qualsiasi paese civile ha infiniti mezzi per aggravare o sgravare determinate categorie di cittadini, ed ha amplissimi mezzi di simulazione e di verifica preventiva dei relativi riflessi sulle finanze statali.
Ergo: con lo stesso impegno economico, eliminando le spese intermedie, si poteva dare anche maggior sollievo ai cittadini indigenti... ma allora non ci sarebbe stato l'effetto mediatico e sarebbe vuoto il "modernismo" parolaio di cui si riempiono la bocca i rappresentanti del governo. Sono ancora convinti che l'umiliazione non è la loro...

 
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Commenti al Post:
annagir1956a
annagir1956a il 26/07/08 alle 20:42 via WEB
bello veramente bellissimo post ho trovato solo una dimenticanza forse irrilevante ed è di mettere nel titolo " siamo in Italia" il che spiegherebbe già una buona parte delle tue osservazioni. mi viene in mente una cosa stupida ,Ma sarebe indecente non dico parificare le pensioni ma ridurrne alcune megagalattiche a favore di quele da fame visto oltretutto che in genere di queste ultime ne goda chi collavoro si è spezzato la schiena per tanti anni e per stipendi non ha certo potuto mettersi via un "tesoretto" per i tempi magri buona serata Anna
(Rispondi)
 
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