Il mio poema

Solo mio è questo dolore
e mai potrò condividerlo col mondo
è mio soltanto
e lo stringo forte
 perchè non vada via
insieme a quest'unica lacrima
che non si arrende alla realtà...
E il giorno come diventerà ancora notte
e quando lo farà?
Mio solamente , come i miei occhi,
come lo dirò alla vita
che per ancora
vivere dovrà morire?
Nulla è mutato
eppure niente più potrà esistere
senza questo mio dolore amato.
Solo nostro come dolore antico...
sorprende e mi invaghisce
 di malinconica speranza!

...Dipende

da come l'attraverso, il mondo

mi dice che ti amo,

o con grida o sussurri.

E alcune volte te lo dico a te

ma tu non saprai mai che quel "ti amo"

finale, è solo segno, un pegno minimo;

onda, messaggio, poi spezzato

in suono, in bianca schiuma,

d'amore tacito, mare totale,

Salinas Pedro

Alla Vita

Eccoti di bianco vestita
 impaziente come bimba
che attende il giorno di festa,
supina nel prato aspetti
il tempo che passi…
si alternano le stagioni
e ti stupisci
dei colori che mutano lunghe le sponde
che saresti pronta ad attraversare,
ma attendi e alzi gli occhi
 per ammirare il cielo
e le nuvole che rincorrono ,ora .le nubi
ed il tempo che, ora, muta lassù.
Ascolti
la voce  di un temporale lontano
ed il tuo cuore
 che ha raccolto e seminato
in fertili vallate ed in campi   di sterili zolle,
assurdamente vuote di emozioni.
Attendi vita il tuo giorno di festa
e nel mentre il tuo tempo è passato
come battito di ciglia,
 ed ingenuo sorriso svanisce,
farfalla che un attimo
si posa e poi verso l’infinito si riposa…!