Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara

Benvenuti

 

 

Ognuno può esprimere

il proprio parere liberamente.

Le persone fanatiche,

bigotte e volgari

 non sono gradite.

 ------------------

 L’autore delle poesie
di questo blog è
Pino Bullara.
Ai sensi del D.L.196/2003,
il materiale qui contenuto
NON può essere copiato
o utilizzato da altri,
senza il permesso dell’autore.

 

blowing in the wind

 

 

Omino

La disubbidienza civile ( Gandhi)

  «La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).

 

Ultime visite al Blog

gioia58_rselevideomaffina288xxxl_tuttasuifianchiassunta.mininnoProvvida_sventurasilvia.italiani78capbat1p.desimone2008pino.bullarasabbia_nel_ventoansa007abisperiellyslssuperferrari
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

http://blog.libero.it

Agrigento: la valle dei templi.

 

L'agnello pasquale di Favara

 

Il mio sito

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

« Polpi e polipiSol invictus »

La leggenda del corvo mascherato

Post n°73 pubblicato il 09 Novembre 2011 da pino.bullara

 

 

La leggenda del corvo mascherato

 

Sappiamo che Zeus fece ogni tipo d'animale:

il corvo, l'aquila, il lupo, il cane... il maiale.

Coi colori dell'iride, poi, dipinse gli uccelli,

perché li volle fare, fra tutti, colorati e belli.

 

Ma quando fu la volta del corvo (poverino!)

di colore non ne rimase neanche un pochino.

Così l'uccello rimase nero, come il carbone,

andando via portandosi dentro un gran magone.

 

Rovistando tra i rifiuti, lasciati dalla Divinità,

vide che di piume ce n'erano in gran quantità.

Così le raccolse e le selezionò diligentemente,

poi, le più belle se le pose sul corpo, abilmente.

 

Gli uccelli vedendo quel magnifico esemplare,

tutti d'accordo, loro re lo vollero nominare.

Ma quando fu il giorno dell'incoronamento,

strano e forte, all'improvviso si alzò il vento.

 

Le false piume, ad una ad una, via volarono

e il loro colore nero le piume vere mostrarono.

Gli uccelli, così, misero l'impostore alla gogna,

che di nero, poi, diventò rosso per la vergogna.

 

Conosco un tizio senza rossore né dignità,

che divenne a capo di tutta una comunità.

Per ciò che non è continua a farsi passare,

ma la figura di quel corvo... finirà col fare.

 

"Si racconta e si dice: una vota c'era...

e se non è favola finta è favola vera!"

                                   (Pino Bullara)

  
Favole

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/poemeticando/trackback.php?msg=10786948

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
gioia58_r
gioia58_r il 11/11/11 alle 13:22 via WEB
mqa tu sai che stamattina parlavo con uno dei tanti corvi che ci sono qui fuori? Mi avrà presa petr matta?? buon fine settimana
(Rispondi)
pino.bullara
pino.bullara il 12/11/11 alle 22:27 via WEB
FINALMENTE LIBERI
(Rispondi)
gioia58_r
gioia58_r il 14/11/11 alle 08:30 via WEB
sì Pino siamo finalmente liberi da lui, e dai suoi compari, ma ora cosa ci aspetta? buongiorno
(Rispondi)
 
pino.bullara
pino.bullara il 14/11/11 alle 09:57 via WEB
"Lacrime e sangue"!
(Rispondi)
gioia58_r
gioia58_r il 16/11/11 alle 17:35 via WEB
sangue...come per il sanguinaccio? si usava da te?
(Rispondi)
 
pino.bullara
pino.bullara il 16/11/11 alle 18:00 via WEB
È chiaro che si prevedono sacrifici, per tutti!
Crisi a parte, mi hai fatto ricordare l’infanzia.
Non so se qualcuno, dalle nostre parti lo fa ancora, ma il sanguinaccio (“sangunazzu” in siciliano) era un alimento molto diffuso della cucina povera. Del maiale (e non solo), poi, non si buttava nulla! Speriamo che non vengano più quei tempi, e che il magiare del sanguinaccio e delle “stigliole” ( budelli di agnello farciti e poi arrostiti) non sia altro che uno sfizio... e non una necessità! Ciao Teresa.
(Rispondi)
gioia58_r
gioia58_r il 19/11/11 alle 21:28 via WEB
Pino..hai scritto una poesia anche sulla cacca? bene la cosa mi consola ...ahahahahaha buonanotte
(Rispondi)
 
pino.bullara
pino.bullara il 19/11/11 alle 21:49 via WEB
Hai visto!
Anche la cacca può diventare poesia!
(Rispondi)
gioia58_r
gioia58_r il 19/11/11 alle 21:28 via WEB
però come era buono il sanguinaccio sul pane! solo che quando ho capito come era fatto..allora non l'ho più mangiato:(
(Rispondi)
 
pino.bullara
pino.bullara il 19/11/11 alle 21:45 via WEB
Già! Prima si mangiava di tutto; ora, per un motivo o un altro, tante cose non li mangio più: Trippa, lumache, piedini, ecc. a casa mia sono banditi!.
Notte Tere’
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963