Post n°18 pubblicato il 27 Marzo 2010 da vinceferrucci
Un caffè, un bicchiere d’acqua, una spremuta d’arancia, la mia colazione all’aperto in un fresco mattino di marzo, tavoli e sedie di finto metallo, una chiamata che non arriva. Ancora non puoi aprirmi la tua porta? Ancora tempo deve passare per peccare? Il nostro peccato consumato tra sospiri e paure, sobbalzi, il nostro peccato sommerso tra segreti e bugie, tremi. Un caffè, un bicchiere d’acqua, una spremuta d’arancia, la mia colazione pensierosa in questo sole un po’ pazzo di marzo, le sedie sono tutte vuote intorno, un silenzio vale più di mille parole. Ancora non puoi aprirmi il tuo cuore? Ancora tempo deve passare per l’amore? Il nostro amore sciagurato tra delusioni e gioie, sorridi, il nostro amore passionario tra sguardi e baci, il piacere provi.