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Post n°6 pubblicato il 15 Agosto 2013 da poeta.72
IL CAMMINO DELLA VITA
Ho raccolto brandelli d’amore senza amare.
Il tempo d’amare non è infinito, in un pugno è racchiuso
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Post n°5 pubblicato il 31 Marzo 2013 da poeta.72
LADRA D’ AMORE Tu bella signora Sei entrata nella mia vita L’hai sconquassata, arruffata Come una tempesta ti sei fatta strada. Conquistando ogni mio punto strategico Il mio cuor è stato il primo Che a te si è arreso, donato Poi la tua furia pure l’intelletto ha conquistato. Cosa di me rimane a questo punto Un corpo vuoto privo di tutto che gira nudo Cercando i ritrovar ciò che ha perso Ma l’amor sulla persona a sopravvento. Non si può spiegar ciò che succede Quando scocca la freccia cupido Senti solo il cuor scalpitare Senti nello stomaco farfalle è il richiamo dell’amore. Ancor di fino udito bon fornito Seguo senza meta il dolce richiamo Sto arrivando amor mio ladro Ladra di cuore non voglio rese, ma solo amore. Mi stai adulando, stordendo, con il tuo ardore Amami, amami, mi dici! Mai fammi soffrire Io ti amerò esaudendo ogni tuo desiderio Ma tu mi hai svuotato, pure l’anima mi hai rubato.
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Post n°3 pubblicato il 28 Marzo 2013 da poeta.72
SOGNO DI UN AMORE
Ti o visto più bella di un tempo Con i tuoi riccioli d’oro Il tuo cuore infranto Ancor bimba prima che donna Come ci siam lasciati Al tempo della scuola. Vestita tutta di bianco Con il copricapo che hai tolto Appena hai visto la mia figura Con un grosso Crocifisso Appeso al collo segnando la devozione Sul tuo petto, al tuo sposo. :_ Ciao come stai? _Io sto bene_ ti ho risposto _Te come stai? Raccontami tutto; _ Ho fatto la mia scelta; E’ stata dura! Ma son felice, tranquilla_ _Sei sparita dalla mia vista Con voce che si allontanava E mi diceva:_ non cercarmi! Solo a Cristo sono devota_ Mio piccolo amore Sei tu che mi sei venuta a cercare. Ma la sveglia non perdona Come tutte le mattine suona Ricordandomi che è l’ora Il risveglio è brusco; Mi solleva dal mio dolce sogno Di un ricordo di bimbo mai sopito. |
Post n°2 pubblicato il 28 Marzo 2013 da poeta.72
DIO DEL CEL E DELLA TERRA L’universo visto in una chiara sera Dalla terra è una chimera, Tutto luccicante ed imponente, come la primavera ricopre di meraviglie la mia terra. Essa vedea ch’io spiavo il ciel, La mia terra gelosa, inebriò di profumo la sera, Decidendo di far ancor più bella La primavera . Questa stagione che regala Rose, Margherite e Viole Un leggero zefiro fa muovere Ballando la Rosa e la Margherita E ballar dell’albero la foglia. Onde di fremito movean prati E fior di campo, dove l’Allodola Intonando il suo canto, Mentre il sol accarezza Passandole accanto tutto quanto. Nell’ orto va ad arare Il contadino accompagnato Dal lento bue, che con fatica tira L’aratro che morde il terreno Lasciando dietro di esso il solco. Vedo in lontananza un gregge Di ovini ,che con ingordigia L’erba con la bocca strappa Quella fresca e tenera erbetta Che gonfia di latte la tetta. Io mi domando:_ se il cieli Da un grande Dio è stato dipinto Quale artista di par misura A dipinto il prato, la terra ,il mare E le piante di fiori e frutti adornate_
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Inviato da: mariateresa.savino
il 28/05/2015 alle 20:17
Inviato da: poeta.72
il 12/05/2015 alle 00:47
Inviato da: campese.carla
il 06/05/2015 alle 23:08
Inviato da: poeta.72
il 17/02/2015 alle 22:31
Inviato da: medusaurticante
il 17/02/2015 alle 17:35