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Post n°21 pubblicato il 30 Novembre 2011 da condemifrancesco
Ancora ... per ricordare
sui campi di sterminio cade la neve e fumano i camini. L’ombra della morte volteggia nell’aria mentre irrespirabile è l’odore delle carni bruciata nei forni. Cade la neve candida ammanta nascondendo i corpi straziati per nulla. Il fischio del treno si sente lontano mentre il musulmano inciampando cade addosso al muro pieno di pianto. L’odio è razziale niente amore ma solo dolore per rappresentare il colore. La religione come prigione a salvare l’anima graffiata e denigrata sbattuta in terra insanguinata morta ammazzata. Un colpo alla nuca senza pensarci per far sparire con un solo battito d’ali un popolo intero dalla faccia della terra. Ma il vento soffiava e i popoli si ribellavano un’alba nuova sorgeva un sogno si realizzava mentre un altro moriva.
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Se la vita
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Voi sorridete
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