Scegliere con lentezza una canzone.
Ascoltarla piu' volte, lasciarsi trasportare.
Cercare la tristezza, chiudere gli occhi e sognare.
Ricordare parola per parola, ogni emozione.
Le luci, il profumo della pelle.
E la musica entra dentro senza chiedere permesso.
Il viaggio continua e ti volti indietro.
Il gioco dei se ritorna come un eco.
Ogni indecisione una fitta profonda.
Scavare nelle proprie ferite e cercare scuse.
La canzone finisce e la si ascolta di nuovo.
Per il gusto di soffrire.
Per aggrapparsi a cio' che e' stato fingendo che possa tornare.
Rivivere ad ogni nota una sensazione.
Guardare nel vuoto la propria disperazione.
E pensare che dopotutto, e' solo una canzone.
E tornera' il tempo in cui tutto pare reale, in cui i ricordi smetteranno di pesare.
Il tempo e la voglia di fare saranno di nuovo insieme.
Un sorriso illuminera' ancora il giorno.
E non sara' piu' quello, l'ultimo pensiero la sera ed il primo la mattina.
E non vorremo piu' tempo per piangerci addosso.
Ma ogni tanto cercheremo ancora con lentezza una canzone.
E per qualche minuto staremo ancora li, a ricordare.
Perche' dal proprio passato si puo' imparare che ogni se incompiuto si puo' cambiare.
E con il tempo imparare a perdonare.
Inviato da: little.kikka
il 30/04/2009 alle 13:16
Inviato da: polverediluna78
il 27/04/2009 alle 12:19
Inviato da: adriatico740
il 27/04/2009 alle 12:02
Inviato da: paprika13g
il 24/04/2009 alle 11:34
Inviato da: effettofarfalla2009
il 14/04/2009 alle 12:18