Non Voltarti

stanchi dentro

Una sera qualunque non sai neppure cosa vuoi e alla fine ti accorgi che non la vuoi granchè.
La ragione è che sei stanco.

Tante volte,ad un certo punto della vita, la sera,sei stanco. 
Dentro.

Ecco un'altra frase sulla quale riflettere...
Essere stanchi dentro,quante volte ho provato a spiegare a me stessa questa sensazione, e riuscivo solo a ripetermi che tutto ciò che desideravo era andare via,da tutto e da tutti, oppure restare chiusa in casa e diventare invisibile a tutti.
Oggi alla domanda:
- Ma tu Maria, cosa vorresti ?-
Non so ancora rispondere,so che ogni passo della mia vita mi ha portato a ciò che sono e che alcuni giorni ho condito i miei piatti con troppo sale, tanto da renderli immangiabili, altre volte con poco sale,immangiabili ugualmente.Poche volte ho usato la giusta dose e so che sono quei giorni quelli che mi fanno guardare avanti,ma senza quelli troppo salati o troppo insipidi non avrei mai apprezzato la differenza che mi fa dire:
- Sono stanca dentro, ma va bene così.- 

Wow...

Piuttosto corri qui,ma non telefonarmi, non scrivermi,non tenermi in caldo per il futuro.Il futuro non esiste.Prendi l'incidente in moto che ho avuto:subito dopo mi sono sentito tipicamente bene e senza conseguenze, nè per me nè per la moto.
Però non mi fidavo.E infatti è venuto fuori che c'era il telaio storto e che la moto era da buttare,mentre io avevo tre costole incrinate.Ma per saperlo ho dovuto aspettare un pò.Ecco spesso sto così, mi fermo e mi vengono fuori i dolori,sono prigioniero del passato, e allora mi blocco,calma, mi dico,non fare il pazzo,non lanciarti che sei convalescente.
Temo che gli strascichi del passato possano guastarmi un presente che attraverso te mi chiede già molto.Sarà invitante, pulito,bello,ma è molto.Te ne sarai accorta,talvolta:ci sono e non ci sono,ogni tanto attacco a parlare e perdo i contatti con l'interlocutori e,anche con te,persino con te:sono io e solo io,parlo a prescindere da chi mi ascolta.Due cose ci fregano:il passato e il futuro.
Quando mi torna quella specie di sensazione di distacco reale,quell'insofferenza che mi distrae e mi sospende come nel mezzo di una bolla,è perchè c'è il passato che mi sta fregando.

Per questo ogni tanto mi attacco al tuo sguardo.Mi ci attacco perchè il tuo sguardo è presenza.fisica,vera e tutto il resto.
E' presente.
Ogni volta mi strappa dalla virtualità di un rapporto telefonico o da quegli scambi di soliloqui che sono le email,le chat,le cazzate.
Io non voglio pensarti,non voglio scriverti,non voglio telefonarti,forse non voglio neanche andare al cinema:io voglio vederti.Voglio il presente.

Troppe volte io sono perso nel passato,ma troppe volte tu,sei persa nel futuro:quindi non telefonarmi,non controllarmi,non tenermi in caldo,piuttosto corri e vieni qui.
La vita vera ha sempre timing sbagliati,noi esistiamo nel presente e allora piuttosto corri,vieni qui,svegliami,rompi la mia bolla,tu esisti ora,noi esistiamo ora,dobbiamo piantarla di vivere come se ci fosse sempre un domani.

Filippo Facci

Come non rivederci in queste parole: tu smarrito nel passato ti sei perso la bellezza del presente,ed io impegnata a salvare il mio sogno con giustificazioni che era inutile darti.

Studiammo parole ...

Studiammo parole, molte d’Amore, 
Creammo parole, molte d’Amore, 
Lasciammo infine il mondo, e nel mondo 
Lasciammo non dette parole, molte d’Amore.

Ghalib Asadu'Llah

E' una poesia che mi ha colpito molto sin dalla prima volta che l'ho letta,... è una grande verità, studiamo e parliamo d'amore, a volte ne pronunciamo alcune superficialmente e quando non abbiamo più tempo ci rendiamo conto delle parole d'amore che avremmo potuto dire e non abbiamo detto. 
Penso a mio padre e alle parole d'amore che avrei potuto dirgli e che adesso posso solo rivolgergli guardando le nuvole.

Devi volare

Devi volare. 
Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli....

Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali... 


... Vola solo chi osa farlo

Luis Sepùlveda - Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare -

Quante parole lette nei libri,parole che non hanno sempre lo stesso significato,..." vola solo chi osa farlo"... io l'ho fatto ed è stato il volo leggero di una farfalla, a volte un pò scoordinata nei movimenti, ma felice di osare.

Oggi non ha più lo stesso significato, ...oggi mi rendo conto che quel volo mi ha regalato una felicità effimera, la vera felicità è dentro di me.

Penso a te

Penso a te
nei vari modi in cui la pioggia scende.(sempre di più, con l’età,
odio le metafore – la loro rigidità la loro inadeguatezza.)

A volte questi pensieri sono pioggerellina, appena percettibile, niente di più leggero a volte uno scroscio battente, una solerte pulizia primaverile della mente a volte, un terribile temporale.

Sempre di più, con l’età, odio le metafore,amo la leggerezza,

temo i temporali.

(Norman MacCaig)

Oggi mi sono regalata del tempo per le mie amate foto e quasi senza accorgermene mi sono ritrovata in riva al mare a pochi passi da quella casa che nel nostro immaginario ci raccontava di una vita da trascorrere insieme. 

E' stato un attimo  tornare da te con il pensiero, ... attimi  così frequenti che oramai non faccio più finta di non vederli, li accetto con un sorriso, perchè in fondo è stato un grande amore.