polvere di stelle...

Mio caro, penso ke diffondere luce signifiki essenzialmente esserne la fonte! Ma devo necessariamente qui soffermarmi in una considerazione + approfondita. S.Paolo scriveva:"La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro, poi la luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso". E allora nn posso nn considerare ke anke essere spekkio significa lasciarsi investire pienamente dalla luce proveniente dalla fonte e diventarne a sua volta sorgente!! Una candela ke da sola nn sia capace di trasformare in luce qllo ke la circonda avrà brillato invano, ed è destinata a consumarsi senza produrre altro ke un rapido bagliore. Altresì, uno spekkio capace solo di riflettere la luce ke riceve sarà stato essenzialmente e miseramente uno sterile punto luminoso ke si esaurisce con le prime tenebre. La luce di una candela non può bastarsi; necessita di ossigeno x continuare a spandere il suo kiarore; e a sua volta anke lo spekkio avrà bisogno di qlla candela, di qll'ossigeno! INSIEME essi sapranno trovare "ossigeno" reciproco x continuare a essere LUCE, intesa come gioia di vivere, fecondità di pensiero, ispirazione x nuova luce.... Un 'radioso sorriso'!! eNNe

E' vero ci sono due modi per diffondere la luce.La candela.....la diffonde....lo specchio la riflette.Ma bagliore,luminosità e magia...e insieme che si compie questa meraviglia!!!!!

Ho estratto qste parole da una poesia di Sergio Bambaren, scrittore australiano; rendono molto bene il concetto di luce ke sarebbe meraviglioso poter vestire...: "(...)LA LUCE PIU BRILLANTE NON E' QUELLA CHE RISPLENDE FUORI, MA QUELLA CHE BRILLA NEI TUOI OCCHI, L'UNICA CHE SALE DAL CUORE(...)" Un saluto speciale, mio caro. eNNe