"G.Pascoli" CICCIANOPON 2007-2013 Con l'Europa investiamo nel vostro futuro! |
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Post n°33 pubblicato il 04 Dicembre 2011 da valutatorepon
Sul sito della Scuola "G. Pascoli" www.gpascolicicciano.it all'URL: http://www.gpascolicicciano.it/Decreto%20ESPERTI%20provvisorio%202011-12.pdf è possibile consultare il decreto dirigenziale relativo alla graduatoria degli aspiranti esperti per la realizzazione del Piano Integrale 2011-2012 in relazione ai moduli PON C 1- FSE- 2011- 1268 |
Post n°32 pubblicato il 24 Novembre 2011 da valutatorepon
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Post n°31 pubblicato il 20 Novembre 2011 da valutatorepon
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Post n°30 pubblicato il 20 Novembre 2011 da valutatorepon
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Post n°29 pubblicato il 20 Novembre 2011 da valutatorepon
Sul sito della scuola "G. Pascoli" di Cicciano all'url: http://www.gpascolicicciano.it/Bando%20C1%20BandoEsperti%202011-12.pdf è possibile reperire il bando pubblico per il reclutamento di ESPERTI esterni per l'attuazione del Piano integrato PON C 1 FSE-2011-1268. Sempre sullo stesso sito, può essere consultato il contenuto del Piano Integrato 2011-2012 |
Post n°28 pubblicato il 20 Novembre 2011 da valutatorepon
Sul sito ufficiale della Scuola secondaria di primo grado "G. Pascoli" di Cicciano all'URL: http://www.gpascolicicciano.it/bando%20tutor%20C1%202011_2012.pdf è possibile reperire i bandi per il reclutamento dei TUTOR d'aula per l'attuaione del Piano integrato PON C 1 - FSE -2011-1268 Il responsabile della pubblicità |
Post n°27 pubblicato il 26 Giugno 2011 da valutatorepon
Sul sito della scuola "Pascoli": www.gpscolicicciano.it , all'indirizzo http://www.gpascolicicciano.it/Pasquino%2050%20anni%20di%20noi.pdf è possibile leggere il supplemento del giornale "il Pasquino", interamente dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia e al giubileo d'oro della Scuola Media "Giovanni Pascoli" di Cicciano. PS: inoltre è possibile leggere anche il n° 7 del Giornale e quello realizzato dagli alunni del PON C1 (Pasquino PON PON). |
Post n°26 pubblicato il 26 Giugno 2011 da valutatorepon
Il percorso “Si ‘a paura fa nuvanta, ‘a dignità fa cient’uttanta” aveva come obiettivo fondamentale, quello già comunicato: attraverso la costruzione di una “tombola della legalità” che diventerà un gioco da proporre a tutta la scuola, far crescere nei ragazzi il senso della propria dignità di uomini liberi e responsabili, cittadini attivi. Il gruppo dei ragazzi si è presentato come un gruppo numeroso e composito sia in quanto a genere che in quanto a competenze culturali e relazionali: proprio questa molteplicità di presenze, lungi dall’essere un limite è stata la “ricchezza” del lavoro educativo (“faticoso” ma entusiasmante, come sempre). Esso si è fondato su alcuni principi e criteri educativi e metodologici: · Metodo laboratoriale e del “cooperative learning”, con particolare attenzione del tutor al protagonismo dei ragazzi più deprivati e svantaggiati (presenti in discreto numero nel gruppo); · Il gioco come strumento fondamentale per penetrare nella sfera d’interesse del ragazzo in maniera del tutto naturale, senza mediazioni, diventando esso stesso un “linguaggio” libero dalle solite barriere che solitamente si frappongono tra insegnante/educatore e ragazzo; · La ricerca, utilizzando lo strumento di internet, come curiosa passione per la vita e per le storie positive di tanti testimoni di legalità e di giustizia; · Il dialogo in gruppo, rispettandone le regole fondamentali, come possibilità di esprimere le proprie emozioni e le proprie opinioni e come possibilità di ascoltare gli altri, praticando la libertà, il rispetto oggetto del progetto. Dopo un certo tempo dedicato soprattutto alla socializzazione e alla costruzione del gruppo come laboratorio, la prima parte dell’attività è stata dedicata al tema della paura: “io non ho paura” è stato lo slogan (mutuato dal libro e dal film omonimo), che ha guidato il lavoro del gruppo alla scoperta e socializzazione delle proprie paure. Il tema della paura è stato legato dai ragazzi stessi non soltanto a quello del coraggio, ma soprattutto a quello della dignità; in un “memorabile” circle-time che ha visto la straordinaria partecipazione attiva di tutti i componenti, siamo arrivati alla conclusione che un uomo (o un ragazzo) che cede alla paura (peraltro legittima) non ha dignità ed è uno che “si butta” (se jetta) via, non avendo alcuna considerazione, stima o rispetto per se stesso. Quindi il percorso si è sviluppato lungo la direttrice della costruzione di un “grande gioco” (la tombola della legalità) da proporre a tutte le classi della scuola (che gareggeranno come “squadre”): la tradizionale tombola natalizia si “arricchirà” di giochi, quiz, testimonianze, interventi dei ragazzi, man mano che vengono estratti i numeri tradizionali. Per costruire questo gioco, il gruppo si è impegnato su due grandi direttrici: · La scoperta-conoscenza di straordinarie storie di dignità attraverso la ricerca in internet, la visione di documentari o pezzi di film, la conversazione con il tutor. Abbiamo, così conosciuto e approfondito (per quanto possibile nei tempi dell’attività) la conoscenza di 9 “testimoni di verità, giustizia, legalità e coraggio”, raccogliendo notizie, curiosità, testi, foto su altrettanto cartelloni: o Iqbal Masih o Giovanni Falcone o Ilaria Alpi o Giuseppe Diana o Paolo Borsellino o Giancarlo Siani o Chico Mendes o Pino Puglisi o Peppino Impastato · La creazione e sperimentazione (abbiamo giocato tanto insieme!) di altrettanti giochi che prendevano spunto dall’esperienza di questi “testimoni”; ad es. “per amore del mio popolo non tacerò”, “le nostre colorate bombe”, “la catena della libertà”, “i cento salti”… Il percorso si è concluso con una “prova generale” (riuscita benissimo!) del grande gioco che proporremo a tutta la scuola in occasione delle prossime festività natalizie.
Considerazioni conclusive: · Questa esperienza conferma la convinzione che il contesto del gruppo-laboratorio in apprendimento è uno strumento/risorsa per una pratica educativa che sia effettivamente “liberante”, creativa e democratica; · In tale contesto, pur nella brevità del percorso e nella periodicità degli appuntamenti, sono emersi ancora una volta con nettezza alcune consolidate acquisizioni della teoria e della prassi educativa: §Non esistono ragazzi “cattivi”: anche coloro che si presentano più prepotenti e aggressivi nascondono insicurezze e bisogni di ascolto-accoglienza che, laddove accolti, diventano opportunità per il singolo e per il gruppo; §I ragazzi più fragili e deprivati hanno uno spazio e un’opportunità di protagonismo troppo spesso negato loro; questo “sorprende” anche i compagni di classe o di corso che sono abituati a considerarli poco più che “handicappati”; §I ragazzi con maggiori qualità, lungi dal farne un mero motivo di orgoglio e vanagloria, sono invogliati alla responsabilità nei confronti del gruppo e alla capacità di mettere le proprie “doti” al servizio di tutti. · Una tale tipologia di lavoro avrebbe bisogno di un minor rapporto educatore/tutor-ragazzo.
...dalla relazione dell'esperto, prof. Fedele Salvatore |
Post n°25 pubblicato il 09 Marzo 2011 da valutatorepon
Al via Le(g)ali al sud:, progetto di legalità in partenariato tra la Diocesi di Nola e la Scuola Secondaria I grado “Pascoli "di Cicciano. Se la paura “fa novanta”, la dignità “fa cent’ottanta”: la dignità è più forte di ogni paura. Con questo slogan ha preso il via il progetto sulla legalità previsto dall’accordo di partenariato tra il Direttore dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola, don Virgilio Marone, e la Dirigente Scolastica della Scuola Secondaria I grado “Giovanni Pascoli” di Cicciano, Eva Ciccone, nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali europei 2007/2013. L’intesa prevede per i ragazzi un percorso di formazione che, partendo dall'analisi delle mille situazioni di illegalità in cui ci troviamo a vivere, attraverso l'incontro e il confronto con esperienze concrete di comportamenti legali e di cittadinanza attiva, induca atteggiamenti e comportamenti improntati alla legalità, alla partecipazione attiva alla vita sociale e politica, alla tutela dei diritti di ogni essere umano, individuando opportunità e strumenti per andare oltre la legge del più forte. Gli studenti della “Pascoli” di Cicciano saranno impegnati, in orario exstrascolastico, per cento ore tra studio, gioco, testimonianze, teatro per passare dalle paure, luoghi comuni e stereotipi sulla camorra agli atteggiamenti e comportamenti di cittadinanza consapevole, responsabile e attiva. Il progetto si concluderà a dicembre prossimo con la realizzazione della “tombola della legalità” dedicata a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, don Peppe Diana, che hanno pagato con la vita la lotta alla criminalità organizzata, ma anche a Pietro Grasso, Antonio Ingoia che sulla scia dei loro predecessori stanno servendo con onore lo Stato e, infine, ad Associazioni come Libera, Addio pizzo, Pomigliano per la legalità”Domenico Novello”, che si battono contro ogni forma di ingiustizia sociale. Il percorso di formazione prevede, infine, un collegamento tra arte e legalità con la rappresentazione teatrale di “C’era una volta...Scugnizzi”, curata dall’Ins. Filomena Menna, collaboratrice dell’Ufficio Scuola Diocesano. Nell’ambito del progetto saranno impegnate non solo le risorse interne alla Scuola Pascoli, come i proff. Paolino Peluso e Pasquale Esposito, ma anche esperti dell’Ufficio Scuola Diocesano, come il prof. Fedele Salvatore, che da anni lavorano in percorsi di formazione con studenti, oltre alla presentazione di esperienze significative del territorio nel campo della lotta all’illegalità e della giustizia sociale come quella di Salvatore cantone di Pomigliano D’Arco. Il progetto sulla legalità proposto dalla Scuola “Pascoli” di Cicciano in collaborazione con l’Ufficio Scuola Diocesano è un esempio di “buona pratica” nella gestione dei fondi europei, in un tempo di emergenza educativa, come hanno dichiarato congiuntamente la dott.ssa Ciccone e don Marone, firmatari dell’accordo di partenariato. Le famiglie della cittadina alle porte di Nola hanno volentieri iscritto i propri figli all’itinerario formativo a testimonianza della qualità della proposta educativa messa in campo dalle due Istituzioni che mira a far crescere nei ragazzi, attraverso il gioco, lo studio e l’arte, il senso della propria dignità di uomini liberi e responsabili. Per quanto riguarda la Diocesi di Nola, ha inoltre chiarito don Virgilio Marone, “il progetto sulla legalità si inserisce nel cammino di formazione che l’Ufficio Scuola della Diocesi ha messo in campo in questo anno scolastico su “emergenza educativa, giustizia e libertà di stampa” che ha già visto la partecipazione, tra gli altri, del dott. Antonio Ingroia, della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, del giornalista di Repubblica, Antonio Corbo, del giornalista conduttore di TV-Talk/Rai TRE, Massimo Bernardini, e che sarà concluso il prossimo 12 aprile da Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. L’appuntamento con Mons. Crociata, fortemente voluto da Mons. Depalma, Vescovo della Diocesi, concluderà il ciclo di incontri di formazione per docenti e studenti in questo anno 2010/2011 che ha avuto come stella polare il documento sugli Orientamenti per il decennio 2010-2020 dei Vescovi italiani “Educare alla vita buona del Vangelo”. Su questa scia è stato anche realizzato dall’Ufficio Scuola Diocesano con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Nola un Corso di Perfezionamento su “Insegnamento della religione cattolica:senso e dinamiche di una proposta educativa” per docenti di Religione in servizio nelle Scuole pubbliche. |
Post n°24 pubblicato il 07 Marzo 2011 da valutatorepon
“Si ‘a paura fa nuvanta, ‘a dignità fa cient’uttanta” Progetto PON C-3 “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" 100 ore tra studio, gioco, testimonianza, arte... dalle paure, luoghi comuni e stereotipi sulla camorra agli atteggiamenti e comportamenti di cittadinanza consapevole, responsabile e attiva. |
Post n°23 pubblicato il 07 Marzo 2011 da valutatorepon
Giovedì 3 marzo 2011, sotto la supervisione del prof. PELUSO, in collaborazione con l'Ente partner, Ufficio Scuola- Diocesi di Nola, è partito il Progetto PON C-3 “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA", un lungo viaggio che, per 100 ore in presenza, più un viaggio tematico, porterà 28 allievi della nostra scuola, alla scoperta di qualcosa che, ultimamente, sembra non esser scontato: la LEGALITA'.
Buon viaggio! |
Post n°22 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da valutatorepon
Alla cortese attenzione dei docenti esperti e tutor d’aula dei Moduli PON C1 e p.c. al Gruppo Operativo di Piano
Oggetto: Valutazione diagnostica. I docenti esperti sono pregati di far pervenire allo scrivente, una brevissima relazione, relativa alla valutazione diagnostica, nella quale sia riporta la tipologia di indagine posta in essere (test d’ingresso, dialoghi in lingua, esercitazioni, questionari di varia modalità ecc. ) nel proprio modulo PON. Tale richiesta è dettata dalla necessità di operare una registrazione periodica dell’andamento dei processi e della relativa misurazione dei risultati degli interventi, predisponendo una relazione riferita alla complessiva modalità valutativa ex ante posta in opera nei diversi moduli da parte dei docenti esperti. Sarà cura dello scrivente inviare la relazione nella piattaforma PON-Agenzia Scuola, nell’opportuna sezione. Successivamente, a metà percorso, al fine di rilevare utili indicazioni circa lo svolgimento di ciascun corso, sempre con specifico riferimento all’azione valutativa, sarà predisposto anche un questionario, indirizzato ai docenti esperti e tutor, tendente a monitorare l’efficacia dell’intervento formativo e rilevare, per ogni singolo corso, gli eventuali punti di debolezza da correggere, potenziare e/o rimodulare in itinere. Nell’augurarVi un proficuo lavoro e nel salutarVi cordialmente, Vi ricordo che potete inviare la relazione richiestaVi tramite il docente Tutor o all’indirizzo mail valutatorepon@libero.it . Cicciano, 15 gennaio 2011 Il referente per la valutazione Prof. Esposito Pasquale NOTE: La presente è inviata anche tramite posta elettronica a tutti gli attori del PON. Inoltre sarà pubblicata anche sul blog: http://blog.libero.it/ponpascoli/ . |
Post n°21 pubblicato il 03 Gennaio 2011 da valutatorepon
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Post n°20 pubblicato il 23 Settembre 2010 da valutatorepon
Questi sono i 10 progetti PON autorizzati alla Scuola "Pascoli" di Cicciano per l'anno scolastico 2010-2011 |
Post n°19 pubblicato il 25 Luglio 2010 da valutatorepon
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Post n°18 pubblicato il 31 Maggio 2010 da valutatorepon
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Post n°17 pubblicato il 19 Aprile 2010 da valutatorepon
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Post n°16 pubblicato il 02 Aprile 2010 da valutatorepon
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Post n°15 pubblicato il 25 Marzo 2010 da valutatorepon
Prot. 1164 del 23 marzo 2010 Alla cortese attenzione dei docenti Tutor e p. c. al Dirigente scolastico ed al Facilitatore.
Oggetto: Attività di valutazione finale
Gent. mi colleghi, pur mancando ancora qualche settimana alla conclusione dei corsi attivati, al fine di rispettare la scadenza anticipata dei Moduli “Matematica NO problem” e “SOS Matematica” (entrambi di 30 ore), Vi inoltro, fin da ora, i seguenti questionari finali afferenti ai vari PON (C1 e B4) attivati presso la nostra Istituzione: Ø 1) “Questionario finale di monitoraggio e gradimento del corso per Esperti e Tutor” (n. 1 copia per corso), relativo ai vari moduli PON, da compilare a cura dei docenti esperti e dei tutor, al fine di rilevare utili indicazioni circa l’efficacia dell’intervento formativa ed il gradimento complessivo rispetto a
a) Funzionalità del sistema; b) Svolgimento del corso; c) Clima relazionale; d) Materiali e strumenti.
Ø 2) “Questionario finale” per i corsisti (una copia per ogni corsista), diversificato fra il Modulo B4 ed i C1, da somministrare ai corsisti per valutare il gradimento del corso e l’efficienza dell’intervento formativo; Ø 3) “Questionario finale di gradimento per i genitori” (una copia per ogni corsista e solo per i Moduli C1), per favorire un rapporto collaborativo ed una partecipazione attiva e propositiva dei genitori alla vita della Scuola.
I sopradescritti questionari saranno inoltrati alla fine dei corsi (ultimo o penultimo incontro) e immediatamente restituiti allo scrivente per la tabulazione e per la stesura del report finale afferente la valutazione di sistema.
Probabilmente, la presente rappresenta l’ultima occasione per esprimerVi il mio ringraziamento per la collaborazione prestatami e per salutarVi, insieme ai V/s rispettivi docenti Esperti, scusandomi se qualche volta, durante questi mesi, ho trasformato la necessaria precisione in futile pignoleria. Auguri di buon lavoro a tutti. Pasquale ESPOSITO
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Post n°14 pubblicato il 14 Marzo 2010 da valutatorepon
Prot. 1008 del 13 marzo 2010
Alla cortese attenzione dei docenti Tutor e p. c. al Dirigente scolastico ed al Facilitatore.
Oggetto: Attività di valutazione intermedia
Gent. mi colleghi, trovandoci nel periodo centrale dello svolgimento dei corsi, Vi inoltro il: Ø “Questionario sulle attività di valutazione intermedia” (n. 1 copia per corso), relativo ai vari moduli PON, da compilare a cura dei docenti esperti e dei tutor al fine di rilevare utili indicazioni circa l’andamento dei corsi; Ø ed il “Questionario di monitoraggio e di gradimento intermedio” (una copia per ogni corsista) da somministrare ai corsisti per valutare l’efficienza dell’intervento formativo posto in essere dopo la prima metà del percorso.
Certo della vostra collaborazione, vi saluto augurandovi buon lavoro.
Il responsabile della Valutazione, prof. Pasquale ESPOSITO
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Inviato da: aia2008
il 05/12/2011 alle 08:59
Inviato da: Marinarosa52
il 07/04/2010 alle 21:28
Inviato da: funancann
il 04/02/2010 alle 00:08
Inviato da: funancann
il 04/02/2010 alle 00:00
Inviato da: orizzonte.pd
il 25/01/2010 alle 21:02