Creato da aigrad il 14/02/2007
All'interno del giardino incantato dei salici vi è un pozzo magico....
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Prendo a pretesto la mia ultima visita agli scavi dell’antica Pompei per stendere alcune brevi osservazioni in merito. Come tutti sanno, il fiorente centro di Pompei, nel pieno del proprio sviluppo, intorno al 79 d.c. fu colpito da una gravissima calamità: l’eruzione del terribile Vesuvio.
Il terrificante vulcano, in pochi istanti, trasformò una ricca e prosperosa città commerciale in un cumulo di macerie. Passeggiare oggi tra quelle rovine, consente di proiettarci in un passato lontano; immaginiamo, quindi, una fitta folla di persone che, affaccendate, corre a destra e a manca tra la polvere dei carri traboccanti di mercanzie e le grida dei venditori che inneggiano ad acquistare. Le matrone dietro alle tende dei postriboli sbirciare in attesa di nuovi clienti e le schiave correre sui marciapiedi con le giare sul capo. Ovunque lo starnazzare delle oche e il belare di qualche capretto. Il pane appena sfornato dal forno ed il “fast food” pronto per accogliere continui avventori. Sembra quasi che le pietre ti parlino attraverso il sottile strato di muschio odoroso. Successivamente la realtà si fa strada prepotentemente sulla fantasia e, catapultandoci in pieno 2007, non può fare a meno di farci notare il degrado che attanaglia queste antiche vestigia. Ed improvvisamente eccoci inciampare in carte sparse qua e là ovunque sulla strada di duemila anni, cicche di sigarette ad ogni angolo,bottiglie vuote nelle nicchie di pietra, e persino scritte del tipo “Tina sei il mio amore” sui muri affrescati. Tutto ciò è davvero vergognoso ed immorale! Pompei è il secondo sito al mondo maggiormente visitato dopo la piana di Giza che ospita le tre famose piramidi, e tuttavia, le Istituzioni preposte non si adoperano sufficientemente per conservarlo nel modo più appropriato. Per non parlare poi dell’ inciviltà del singolo che impera sovrana!!La domanda sorge più che spontanea: Quand’è che l’uomo onorerà la definizione che lo classifica come “essere sapiens”?Quando questa “meravigliosa creatura”comincerà ad avere rispetto per il proprio passato ed inoltre, quando l’ individuo maturerà il concetto di patrimonio artistico????Credo che sia più facile organizzare una visita guidata sulla Luna(e di sicuro sporcheremmo anche questa!) Ognuno di noi ha il dovere di preservare la propria ricchezza artistico- culturale, custodendo con cura e diligenza un patrimonio che è dell’intera umanità, non solo della propria regione o paese ma di tutto il mondo!!. Solo allora visitando i grandi siti archeologici riusciremo ad ascoltare il canto millenario della voce delle pietre!!
edito dal periodico " Stampa e Comunicazioni News "
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