ORIZZONTE

Sarebbe bello poter tornare indietro ...in quei momenti..e poterli rivivere ...la magia di quegli anni e di quelle emozioni e' unica...ciao..un bacio

ciao Claire...si c'era la magia dei sogni ancora da vivere è vero ma io indietro no, non tornerei, non tornerei perchè ogni giorno che ho vissuto mi ha regalato qualcosa e non mi ha tolto il sorriso e la speranza....l'amore che ho incontrato e vissuto ha riempito la mia vita e la mia anima...insieme a quel rosa ho vissuto pienamente tutti i colori e nonostante i tanti dolori che hanno attraversato i miei giorni oggi ho sempre da dire grazie alla vita!!! un bacio a te cara. ciao

dolcissimi ricordi.profumano di gelsomino e di citronella. blubeluga inkaricato me di ricambiare salutosu su blog. lui per adesso in vakanza!

allora ringrazialo per mio conto per il pensiero gentile che ha avuto!!! ringrazio anche te per la cortesia e la disponibilità...gelsomino e citronella sono profumi di sicilia....sereno giorno anche te. ciao!

La tenerezza di questo post mi ha riportato indietro del tempo, quando le ragazzine portavano ancora i calzettoni bianchi, quando passeggiavo per il corso del mio paese con gli amici cercando di prolungare di qualche metro il cammino così da poter per un momento passare sotto le finestre di una dolce fanciulla, con la speranza di incrociare il suo sguardo da dietro le tendine che ogni tanto scostava per sbirciare all'esterno. Era un sottile gioco di sguardi, e probabilmnete non solo con me e non tanto per me, ma io mi nutrivo di quegli occhi, di quel viso, tanto che la sua persistenza nella mente riempiva ogni notte mie sogni...Capitò casualmente di incontrarla da sola, in una piccola piazzetta, spinto dal coro degli amici...Lei era lì, immobile, timida e impacciata, sembrava una cerbiattina spaventata...Non riuscivo a parlare, la bocca rimaneva serrata, mi sentivo tanto stupido, la guardavo, la guardavo, la guardavo, minuti che sembravano ore, finché un qualche suono inarticolato uscì insieme all'aria dei polmoni, due parole senza senso, mentre il cuore pulsava, aspettando forse un qualche imput che mi facesse sciogliere i pensieri che si erano maledettamente annodati...."Ciao, devo andare ora", disse lei"..."Ciao Rosanna", dissi io come inebetito...rimasto da solo in quell'angolo di una piccola piazzetta, con in mano una piccola storia già finita prima ancora che fosse cominciata... Ciao e grazie dell'incanto di questo tuo post, il post stesso è da solo un amore....

piccoli uomini crescono si potrebbe dire.....certo che allora era una gran fatica per un ragazzo manifestare il proprio interesse....piccoli timidi passi in un mondo tutto da scoprire...e da vivere!!! Tenero e timido Carlo :-))))) ciaoooooooooo