Creato da erising il 21/03/2006

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Post N° 282

Post n°282 pubblicato il 04 Marzo 2008 da erising
 

Ancora una volta la stessa notizia, sempre la stessa.......cambia il luogo, "il padrone", l'impianto ma non cambia mai quel dolore, quella rabbia e purtroppo quel senso d'impotenza  di fronte alla stessa notizia!!!

Uomini, sempre gli stessi, sempre uomini che lavorano per quella "vergogna" tutta italiana chiamata retribuzione, uomini sacrificati in nome di un lavoro che ha i connotati  di una condanna a morte, uomini.......perchè chiamarli così??? perchè non definirli con un sostantivo più appropriato?? chiamiamoli giustiziati....non vittime...giustiziati!

E ancora una volta provo vergogna per questa ennesima tragedia.... e ancora una volta mi chiedo - in che paese vivo??? - che Stato è questo?? ma soprattutto mi chiedo - la loro vergogna dov'è?? esiste??? la provano??? E' possibile che la loro coscienza sia a posto? come riescono a dormire la notte??

L'orrore di queste morti, ingiuste, assurde, si assurde in un'epoca come la nostra, in uno Stato come il nostro dove una sinistra sbandiera da sempre la lotta per i diritti dei lavoratori, per la difesa dei posti di lavoro, per la sicurezza nei luoghi di lavoro....la sinistra, lei, in giacca e cravatta che insieme ai sindacati scende in piazza e fa vetrina in tv o scrive nei giornali....loro.....perchè non si vergognano????

Eppure non basta ne la rabbia ne lo sgomento....servono solo per destare a malapena qualche giorno di sdegno  e offre spunto alla politica e all'informazione di continuare il dibattito  fingendo di rendersi partecipi e soldali .......domani servirà per qualche inchiesta giornalistica o per un programma di governo....

Siamo ritornati indietro di qualche secolo....schiavi bianchi....tutti....uomini, donne, bambini.......masse di gente anonima che trascina giorni senza speranza.....ideali e valori ormai in cenere.....la giustizia mortificata e svenduta al miglior offerente..... che sia tempo di Risorgimento??? 

Mi guardo allo specchio e mi chiedo.......di che colore sono? a che partito appartengo??? eppure non sono confusa nè smarrita, non ho perso i miei valori e i miei ideali....che succede? hanno sgretolato la mia capacità di scelta? NO, non è così, la mia capacità è ancora tutta lì, intatta........manca la scelta, quella che ti porta ad abbracciare qualcosa che vuoi e che condividi con convinzione, quella scelta precisa  che opera e decide il tuo futuro così come lo vuoi e non questa , quella che oggi mi offrono mascherata di un minimo di rinnovamento ideologico....è una scelta di seconda mano.....è tempo di vacche magre.....che tristezza!!!!

Commenti al Post:
sensi2008
sensi2008 il 04/03/08 alle 18:12 via WEB
ho letto con interesse un articolo... il PIL non può essere più misurato con i canoni normali... ma bisogna che si introduca anche la misura della qualità della vita... ho letto con interesse ma convinto di sognare... poi ad occhi aperti vale sempre di più il profitto... L'uomo... la sua dignità... la sua sicurezza sul lavoro... sono relativi... purtroppo...
 
 
erising
erising il 07/03/08 alle 23:40 via WEB
Si AL l'articolo è interessante.....peccato che racconta un sogno ancora troppo lontano o forse troppo distante da ciò che l'uomo è oggi....
 
scelle
scelle il 04/03/08 alle 18:17 via WEB
C'è disprezzo alla vita, quanto si affronta qualsiasi attività senza le dovute protezioni. Per esperienza personale, frequento cantieri da diversi decenni ed è sempre la solita storia, i presidi di protezione se pure a disposizione, non vengono usati dagli stessi operai. Il caso dell'ultima ora è di una tale assurdità, da far pensare ad un suicidio collettivo. Non penso che l'azienda che bonifica cisterne destinate a prodotti chimici non avesse dotato gli operai di appositi mezzi di protezione, qui non si tratta di cadere dalla scala e rompersi la gamba pittosto che ferirsi la mano operando senza guanti, in una cisterna che ha contenuto qualsivoglia liquido si entra come minimo con una maschera antigas!!
 
 
erising
erising il 07/03/08 alle 23:43 via WEB
E' vero, hai ragione perchè spesso sono gli stessi operai a disattendere le misure di protezione perchè quelle benedette "regole" sembrano imposizioni e vessazioni.....quanta "educazione" manca!!!!
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 05/03/08 alle 12:31 via WEB
Faccio mio pienamente tutto il tuo sdegno. Un abbraccio...Marittiello
 
 
erising
erising il 07/03/08 alle 23:53 via WEB
Penso che almeno questo, lo sdegno, ci veda uniti. ricambio l'abbraccio e la simpatia..... :-)
 
fosco6
fosco6 il 06/03/08 alle 01:32 via WEB
Questo delle morti bianche è un fenomeno non solo italiano, ma questo non è che può rallegrarci, anche perchè mi pare che in Italia sia più diffuso che altrove. Pur con tutti gli accorgimenti ed i controlli possibili, pur inasprendo le pene, il fenomeno purtroppo non scomparirà, ma è giusto e doveroso portarlo ad un livello fisiologioco, perché questo vorrà dire risparmiare tante vite umane ogni anno e tante sofferenze ad altrettante famiglie. Purtroppo certe morti sul lavoro sono l'aspetto più doloroso ed eclatante del costume di vita italiano, non c'è nessun rispetto per la vita umana, visto che si uccide e si ucciderebbe anche la propria madre per pochi soldi, dove non c'è nessun rispetto per le leggi e per le persone, dove le regole sono sempre e comunque disattese, dove le parole legalità, onestà, responsabilità, non hanno alcun significato, anche perchè sommerse dalla solita furbizia, dalla cura esclusiva del proprio orticello, dall'indifferenza e dal menefregismo, dalla lamentela fine a se stessa, dalla maleducazione a tutti i livelli, dalla immaturità politica, dal preessappochismo, dalla mancanza del senso della comunità, insomma dalla carenza cronica di tutti quei parametri che fanno di una Nazione un Paese Civile... Questo è un Popolo nevrotico che vive di confusione, che si nutre di belle parole, di buoni propositi che mai rispetta, che crede al primo imbonitore di turno, che non farà mai la rivoluzione, nè cruenta nè incruenta, che si lascia sgovernare in maniera indecente, che è capace di dare il peggio di se stesso in ogni occasione, ma anche di atti di eroismo individuale, che però non sembrano sortire particolari effetti positivi su un tessuto sociale disgregato e corrotto. L'unica speranza è che con il tempo anche i disonesti e i cattivi, comincino a capire che è più conveniente essere buoni e comportarsi onestamente, ma forse è probabilmente utopia. Sai, temo proprio che si dovrà ancora una volta scegliere fra il meno peggio, forse come dici tu, comperare ancora macchine usate, con la speranza che non si fermino dopo pochi kilometri o che cmq. non siano proprio una totale fregatura...
Può darsi che la nostra scelta ci faccia finire dentro un fosso, ma anche fosse io preferisco esserci caduto da solo piuttosto che aver delegato gli altri comunque a buttarmici...Un caro saluto...CARLO!
 
 
erising
erising il 07/03/08 alle 23:52 via WEB
Mi piacerebbe pensare e credere che questo popolo abbia finalmente la maturità per operare scelte ed assumere posizioni precise con onestà intellettuale e piena coscienza consapevole d'intraprendere una direzione giusta ma il problema è individuare questa direzione che si presenta davvero difficile e tortuosa.........dici scegliere il male peggiore e ti capisco benissimo ma sai?? dalle mie parti il male minore è sempre ben alleato con il potere mafioso quanto a destra o a sinistra per non parlare poi del centro....noi nel fosso, carissimo Carlo, ci stiamo da secoli ormai e siamo davvero stanchi ormai!!!.....ciaooo!!!
 
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