« "Sdilliriando" | SOS » |
Post n°335 pubblicato il 27 Marzo 2009 da erising
Qualche sera fa anch'io come tanti ho seguito la puntata di Fazio con Saviano......
Ascoltare questo giovane scrittore non è stato affatto difficile e comprendere appieno quello che provava a spiegare, per me che sono siciliana, è stato davvero molto semplice....... guardavo questo ragazzo leggendo nei suoi occhi qualcosa che conosco..... quanta fatica mettere insieme parole per continuare la sua "informazione" .....divulgazione di un sistema...... del sistema.... il sistema... quel sistema che ha più di un secolo di storia alle spalle.... sistema che tutti attraversiamo, consapevolmente o meno, fingendo di non farne parte..... perchè fa comodo fingere che tutto va bene, fingere che tanto quel che accade non ci tocca e non ci sfiora..... mi chiedevo .... quanti nell'ascoltarlo hanno pensato e si sono detti.... io non c'entro con tutto questo.... meno male che non vivo e non convivo in quel territorio... già... chissà quanti! ... quanti hanno alzato il bavero o abbassato la visiera del cappellino ascoltando tratti di storie appartenute ad uomini che lui ha definito "eroi per caso".... immagino un pensiero di questi tanti..... povero ragazzo......bastano queste due semplici parole per tacitare le proprie coscienze convinti di ascoltare storie che non ci appartengono, che sono di altri, non ci toccano.... eppure quella sera qualcuno ha provato ancora una volta a dire senza filtri che tutto o quasi in questo nostro Stato cammina parallelamente con un compagno sommerso che lo affianca, che lo indirizza, che lo stabilizza quasi clinicamente...... ... qualcuno ha provato ancora una volta a dire che quello "Stato"... sommerso ma forte è poliedrico, sa adattarsi bene a qualsiasi territorio e muta col mutare della storia ed è sempre lì al suo posto... lì dove nessuno si presume possa destabilizzarlo.... ma non è di mafia che voglio parlare, non è di lei che voglio discutere perchè non basterebbero fiumi di parole..... .... e guardavo i suoi occhi, la piega delle sue labbra, quella fronte, il modo di porsi e di stare sulla sedia.... ho visto un uomo solo... consapevole che tutto quello che gira intorno a lui accresce la sua solitudine..... ho visto nei suoi occhi la stessa luce che ho conosciuto attraverso altri occhi... altri uomini, altri eroi...... Tra poco sarà tempo di commerazioni... da ogni parte ci saranno parole, fiori, ricordi..... già.... commerazioni fatte in nome e per conto di uno Stato assassino che ha anche tanti figli sani, onesti, giusti.... uomini.... ..... uccisi dalle regole di un gioco perverso dove appare, ma così non è, difficile distinguere il buono dal cattivo.... ... nei suoi occhi fieri ho letto la paura, la consapevolezza di un cammino e di un destino comune a tanti altri.... ho visto quel travaglio interiore, quella lacerazione per una scelta fatta inizialmente forse con poca consapevolezza.... ho visto e rivisto gli stessi occhi di Falcone, di Borsellino..... occhi di un uomo solo..... un uomo che lotta aggrappato alla speranza che le parole possano aprire un varco... che siano volano nella via che conduce alla giustizia..... un uomo in trappola....un uomo solo... un altro.... |
I MIEI LINK PREFERITI
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: gioia58_r
il 04/11/2013 alle 07:43
Inviato da: jenny51
il 07/05/2012 alle 04:59
Inviato da: gioia58_r
il 05/10/2011 alle 12:32
Inviato da: fosco6
il 18/05/2011 alle 10:48
Inviato da: eccomiqui4
il 05/05/2011 alle 14:37
Non credo sia gradevole per chi a richio della propria pelle denuncia questa vergogna nazionale che ha connivenze dirette o indirette anche con lo Stato, sentire la propria gente definirlo una merda....Ma abbiamo altri esempi del passato, di persone poi commemorate come eroi che hanno vissuto in solitudine disprezzati dal loro stesso popolo nonostante lavorassero e morissero per l'emancipazione di quelle genti, per il ripristino della legalità e delle giustizia...
Io credo che Saviano ami molto la sua terra e la sua gente, è per questo che l'atteggiamneto dei suoi concittadini ferisce ancora di più l'animo e il cuore di chi sta lottando anche per loro...
Condivido naturalmente tutto ciò che hai scritto con la consueta lucidità e intensità espressiva...ma se non cambia radicalmente l'atteggiamento dello Stato prima e delle popolazioni poi, questo cancro sarà difficile da estirpare e noi dovremo piangere altri eroi solitari...Un abbraccio...CARLO!