Preziose illusioni

Il lavoro nel lavoro


Ho iniziato a lavorare all'eta' di 20 anni.Non so se e' presto.Sento spesso storie di persone che addirittura lavoravano fin da piccoli.Il lavoro e' una parte fondamentale della vita.Arriva ad impegnarci la maggior parte delle ore nelle nostre giornate.Se ci pensiamo bene,passiamo gran parte della nostra vita a lavorare.Non ci possiamo fare niente.Fa parte del "sistema vita".Per vivere hai bisogno di soldi,per avere i soldi devi lavorare.Non se ne esce.Tralasciamo i casi particolari di persone che hanno una condizione economica per cui possono scegliere se voler lavorare o meno.Voglio parlarne con la prospettiva dell'uomo comune.Il lavoro ci mette in condizione di stravolgere la nostra vita in funzione di esso.In alcuni casi ci tiene lontano dai nostri cari.Ci spinge a fare delle scelte piu' di testa che di cuore.Personalmente credo che avere la forza di portare avanti un lavoro richieda un grande lavoro su se stessi.E questo e' un grande paradosso.Il lavoro nel lavoro.Sopratutto quando sei un ragazzo e vorresti passare le tue giornate a fare quello che fanno la maggior parte dei tuoi coetanei,ci vuole una grande forza di volonta'.La base su cui costruire tutto sono gli obiettivi.Porsi degli obiettivi a lungo termine ma anche nel breve,cosi' da avere costantemente un traguardo da raggiungere.A me aiuta anche pensare che i miei genitori,per costruire la famiglia in cui poi sono nato,hanno dovuto lavorare e sacrificarsi fin da giovani.Poi mi aiuta anche il pormi degli obiettivi a livello lavorativo.Una ricerca costante della perfezione,il voler migliorare giorno per giorno.Mi piace cercare di essere importante sia lavorativamente che umanamente per l'azienda per cui lavoro.Attenzione,non ho detto fondamentale,ma importante.Perche' credo che nessuno di noi sia insostituibile,pero' ognuno di noi puo' costruirsi la propria importanza ed e' quella che deve farci stare bene e farci sentire sicuri e realizzati per quello che stiamo facendo.Per me il lavoro piu' difficile e' proprio quello che facciamo su noi stessi,perche' spesso e' stressante e ci tiene sotto costante pressione.Non credo ci sia la possibilita' di farci l'abitudine.Ci sara' sempre bisogno di nuovi stimoli,nuovi obiettivi.E allora avanti cosi',con questo doppio lavoro dall'unico stipendio.