Creato da: novantanovegiorni il 23/03/2007
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PROFESSIONE GUIDA ALPINA PATRIMONIO DA VALORIZZARE
Post n°6 pubblicato il 27 Marzo 2007 da novantanovegiorni
PROFESSIONE GUIDA ALPINA PATRIMONIO DA VALORIZZARE (NOTIZIARIO AMBIENTE, AGRICOLTURA, ENERGIE VALLE D'AOSTA) (ANSA) - AOSTA, 27 MAR - Oltre a contrastare lo spopolamento della montagna la Valle d'Aosta si trova a dover fare i conti con un calo di interesse dei giovani per le professioni tradizionalmente legate alla montagna ''il che - sottolinea Ennio Pastoret, assessore regionale al Turismo - porta ad un forte impoverimento economico, sociale e culturale''. Per porre un freno al nuovo fenomeno, la Regione autonoma Valle d'Aosta ha promosso l' organizzazione del corso: ''Scoprire la montagna: percorso di avvicinamento per giovani valdostani'', rivolto ai giovani tra i 18 ed i 30 anni che intendono avvicinarsi alla professione di guida di montagna. L' iniziativa, gestita dalla Fondazione Montagna Sicura e dall'Unione valdostana guide di alta montagna, e' cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo. ''E' importante - puntualizza Pastoret - riavvicinare i giovani all'alpinismo che da sempre e' parte della storia valdostana''. Il percorso formativo prevede lezioni di arrampicata su roccia e su cascate di ghiaccio, di sci alpinismo e di freeride, oltre ad una parte teorico-pratica in cui verranno impartite nozioni di medicina, meteorologia, geografia, storia dell'alpinismo, cartografia, nivologia e utilizzo del Gps. ''Bisogna - ha aggiunto Guido Azalea, presidente dell'Unione Guide di Alta Montagna - riportare i giovani alla montagna poiche' un minore presidio delle zone alpine puo' significare anche perdita di conoscenza di una parte importante del proprio territorio e delle problematiche ad esso connesse''. Ma le guide alpine sono anche un presidio importante per le montagne. In Valle d'Aosta che sono circa 200 le guide con l' abilitazione di cui solo il 33,5 per cento lavora a tempo pieno. A fronte di un aumento degli associati all' Unione provenienti da Torino e Milano si rileva un calo delle residenti nelle valli laterali valdostane un tempo fucina di alpinisti che si sono distinti su tutte le piu' importanti montagne del mondo veicolando cosi' l'offerta alpinistica della Valle d'Aosta. (ANSA).
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Inviato da: nomore.norless
il 22/12/2007 alle 21:13
Inviato da: avanguardia07
il 30/04/2007 alle 18:31
Inviato da: nomore.norless
il 11/04/2007 alle 18:06