Creato da: novantanovegiorni il 23/03/2007
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GIOVEDI' (29 MARZO)  audizoni

Post n°4 pubblicato il 25 Marzo 2007 da novantanovegiorni

LA SETTIMANA POLITICO-PARLAMENTARE (10)=(AGI) - Roma, 24 mar. -

GIOVEDI' (29 MARZO)

- camera: Commissioni riunite giustizia e Attivita' Produttive - audizione della Conferenza delle regioni e del CUP sulla riforma delle professioni (ore 14.30).

 
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APERTO A ROVIGO CONGRESSO REGIONALE VENETO

Post n°3 pubblicato il 25 Marzo 2007 da novantanovegiorni
 
Foto di novantanovegiorni

PROFESSIONI: APERTO A ROVIGO CONGRESSO REGIONALE VENETO(ANSA) - ROVIGO, 24 MAR - Il mondo delle professioni e' uno dei cardini sui quali si poggia il cammino verso l'economia della conoscenza che caratterizzera' il 'Terzo Veneto'. Un mondo al quale la Regione attribuisce la massima considerazione, con il coinvolgimento delle professioni nel cammino programmatorio e legislativo in atto; un mondo al quale la Regione del Veneto sara' concretamente vicina anche nelle iniziative contro lo smantellamento degli ordini professionali. Questo messaggio del Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, rivolto dal portavoce Franco Miracco per un improvviso impedimento di carattere familiare dello stesso Galan, ha caratterizzato la mattinata di lavori del quarto Congresso Regionale delle professioni Intellettuali del Veneto, apertosi al Censer di Rovigo. Un'attenzione, quella della Regione Veneto, testimoniata anche dalla partecipazione degli Assessori Elena Donazzan (Formazione Professionale e Lavoro) e Renzo Marangon (Urbanistica) alla tavola rotonda dal titolo 'Le professioni intellettuali alla svolta: quali prospettive per il futuro?', che ha chiuso la mattinata.
Nel suo intervento, Donazzan ha posto l'accento sul significato di 'aver inserito la Confederazione Italiana Libere professioni nella Commissione regionale di concertazione tra le parti sociali, avendola fatta riconoscere anche sotto il profilo normativo nel disegno di legge della Giunta regionale in materia di lavoro'. 'Dare alla Confederazione il ruolo di uditore - ha aggiunto Donazzan - e' costato notevoli conflitti con le parti sociali e datoriali. Sarebbe stato assurdo, per quanto mi riguarda, ignorare una Confederazione che in Veneto rappresenta 100 mila professionisti intellettuali'. 'E' per questo - ha proseguito l'assessore - che grazie al ddl licenziato dalla Giunta e ora all'attenzione del Consiglio, i liberi professionisti verranno inseriti nel comparto con pari dignita' rispetto agli altri, con diritto alla presenza effettiva e al voto'. La Donazzan ha anche aggiunto che 'il Governo sbaglia quando sostiene che abolire gli ordini significa andare verso le esigenze del consumatore perche' caleranno le tariffe. Gli ordini sono invece fondamentali, sovrintendono ad una giustizia interna, prevedono un codice deontologico, fanno si' che non ci siano abusi e che si rispettino le norme'.
L'Assessore Marangon, da parte sua, ha tenuto a sottolineare che 'la rivoluzione copernicana della nuova legge urbanistica del Veneto ha tenuto in grande considerazione per la prima volta il ruolo dei professionisti di settore', ed ha rivolto un appello al mondo delle professioni. 'Regione e professionisti - ha detto Marangon - hanno un'esigenza comune: lottare per una normazione sempre piu' chiara e meno burocratica. Lavoriamo quindi assieme in questo senso e il risultato sara' un beneficio per tutta la societa' veneta e per ogni cittadino che, direttamente o indirettamente, di certo nella sua vita incontrera' il mondo delle istituzioni e quello delle professioni'. Marangon ha infine citato proprio la sede congressuale, il Censer, come 'mirabile esempio di progettualita' nella quale istituzioni e professioni si sono incontrate'. (ANSA).

 
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SCIOPERO MEDICI: ANPO, TURCO DA SOLA NON PUO' DARE RISPOSTE =

Post n°2 pubblicato il 23 Marzo 2007 da novantanovegiorni
 
Foto di novantanovegiorni

SCIOPERO MEDICI: ANPO, TURCO DA SOLA NON PUO' DARE RISPOSTE =(AGI) - Roma, 23 mar.-Un incontro, quello di oggi, tra le 14 sigle sindacali, rappresentative del mondo dei medici e delle professioni ospedaliere, e il ministro della Salute, Livia Turco, che non ha portato alle soluzioni che i sindacati si aspettavano, "soprattutto sul tema del precariato negli ospedali, su quello del rinnovo del contratto e della previdenza integrativa". I medici hanno proclamato una giornata di sciopero per il 4 maggio.
Il presidente dell'Anpo (Associazione nazionale primari ospedalieri), Erasmo Rondanelli, si dice insoddisfatto da quella che definisce "una proposta "fumosa e dilatatoria sul problema dell'intramoenia allargata e della libera professione.
Questioni che pure sono di diretta competenza del ministro e, dunque, sulle quali Livia Turco puo' intervenire direttamente".
Diverso il parere sulle questioni del precariato, del contratto e della previdenza: "Su questo il ministro non e' in grado di dare risposte se non attraverso vaghe promesse ad impegnarsi".
Unica novita' emersa dall'incontro e' l'annuncio del documento che il Ministero della Salute sottoporra' alle sigle sindacali tra dieci giorni e contenente, secondo quanto spiega Rondanelli, "una proposta di ammodernamento del Sistema sanitario nazionale: una sorta di riforma della riforma sulla quale i sindacati si sono gia' espressi in maniera critica avendone ricevuta una prima bozza nei giorni scorsi". (AGI) Cli/Chi 231648 MAR 07

 
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SERVONO 21 MILA PROFESSIONISTI, 250 MILA IN EUROPA

Post n°1 pubblicato il 23 Marzo 2007 da novantanovegiorni
 

ICT: SERVONO 21 MILA PROFESSIONISTI, 250 MILA IN EUROPA(ANSA) - ROMA, 23 MAR - Europa ed Italia continuano ad avere un forte fabbisogno di addetti con elevate competenze informatiche. Da qui al 2010 ne servono circa 250 mila ma si stima che almeno 70 mila di queste nuove richieste potrebbero rimanere insoddisfatte a causa di insufficiente qualificazione.
Solo in Italia, secondo i dati del rapporto 2006 su occupazione e professioni nell'Ict di Confindustria servizi innovativi, il fabbisogno di nuovi professionisti sara' di circa 17.500 nuove unita', a cui si aggiungeranno circa 3.800 professionisti delle linee di business.
E' quanto emerso alla Eucip Conference dove sono stati anche presentati i risultati di uno studio elaborato dal Cepis, la federazione delle associazioni informatiche europee, per la Commissione Europea, da cui e' emerso che il settore dell'Ict continua ad essere un potente motore dell'economia europea e mondiale, con un giro di oltre 650 miliardi di euro in Europa nel 2006.
'Le prospettive occupazionali dell'Ict, che in Italia apporta in media circa 11 mila nuovi occupati l'anno, riguardano soprattutto i giovani' ha ricordato il presidente di Confindustria servizi innovativi, Alberto Tripi, spiegando che il settore ha anche bisogno di 'innovare le forme contrattuali per rispondere ad esigenze di mercato in continua trasformazione'.(ANSA).

 
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