Piume al vento

Post N° 301

Prendimi.
Non farmi scappare.
Non permettere che mi allontani di nuovo.

Prendimi.
Afferra il mio collo e stringi.
Forte.
Più che puoi.
Fammi male.
Fammi piangere,
così potrò liberare il mio dolore.

Non mi guardi negli occhi.
Impenetrabile, con le mani appoggiate sul viso.
Mi hai lasciato cicatrici difficili da cancellare.
C’è sempre un punto che se colpito manda tutto i mille pezzi.
C’è sempre una rivincita da prendersi.

Bisogna provare l’effetto che fa sentirsi dire addio.
Sei entrato in me per non andartene più.
Respirare il tuo respiro.

Perdonami, devo scappare.
Non mi aspettare.
Scappo da te e dal mondo,
ma non da me stessa.

Sei un battito del mio cuore.
Esausti e turbati,
cambiati,
dall’attesa,
torneremo a cercarci ancora.

Torneremo ad amarci ancora,
tra vicoli angusti e bui,
dove ci perderemo per anni o secoli,
evitando l’amore che combatte,
per non morire,
e si ribella agli amanti che si fingono ciechi.

Tornerò a cercarmi ancora.
E tu sarai lì, ancora.