Piume al vento

quel 95% di me

Vado indietro con i pensieri,
avanti ed indietro avanti e indietro,
con il replay.
E tu, tra miliardi di persone,
di volti, di occhi e di voci, ci sei,
ti trovo sempre senza nemmeno cercarti.
Chissà ora quali sono i tuoi sogni,
se ne hai di nuovi oppure li hai solo presi a noleggio,
e tu lo sai: senza i sogni non si vive, non si può.
In questa notte dove sarai?
Forse solo addormentato e stanco,
con un futuro che non sai
ed il passato da rivivere nei tuoi ricordi.
Oppure stai inventando il tuo presente,
istante dopo istante;
ma ora nella mia mente sei girato con la testa un po’ in su,
con quell’espressione da fotografia in bianco e nero,
come quelle che non ci siamo mai scattate,
Proprio come ora che guardo fuori dal vetro,
che guardo la strada e poi la mia immagine riflessa nel vetro,
e poi ancora la strada,
ed ogni volta che guardo fuori,
è come se sparissi, è come se, in qualche modo, morissi.

Tu ci sei, lo so,
ma non riesco mai a toccarti,
come se cadessero stelle ed io cieca a guardare il cielo,
a sentire i sogni precipitare e non sapere nemmeno dove cercarli.

Non ho più il tuo profumo sulle mani,
ma, nei miei sogni tridimensionali, continuo a sentirlo su di me.
Continuo a cercarti, ovunque,
perfino in me, ed è solo qui che ci sei ancora:
immobile nel replay in cui siamo insieme,
in cui il tempo va a scatti e si ferma.
Ma è solo illusione perché riprende
e la foto diventa video
e della scena in cui vai via,qualcosa ho cancellato,
forse il dolore,
ma è là, in quella scena, che ogni volta muoio,
che ogni volta il cielo inghiotte la luna come in un’eclisse
Chissà se domani davvero troverò il coraggio per parlarti,
chissà … domani davvero correggerà i miei guasti nucleari,
sentirà di nuovo il profumo delle tue mani su di me.
Ma adesso no,adesso sono sola,
dimenticata e muta,
come l’ombra di qualcuno che non c’è…