Creato da: davide1985555 il 15/11/2007
Una verità scomoda. Articoli misandrici. Per la loro violenza, se non hai 14 anni, non puoi visionare il contenuto del mio blog.

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Post N° 466

Post n°466 pubblicato il 06 Gennaio 2008 da davide1985555

AL 2007 ITALIANE CHIEDONO PIU' SICUREZZA E PARI OPPORTUNITA'

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ROMA - Più sicurezza, maggiore attenzione alla salute e interventi in favore della famiglia: è quello che chiedono le donne italiane per il 2007, secondo un sondaggio realizzato da Swg per conto di "Donna moderna", e che il settimanale pubblica nel numero in edicola.

Sul fronte della sicurezza, il 97% delle donne intervistate chiede maggiore illuminazione e più telecamere nelle zone cittadine considerate a rischio e la creazione di un fondo governativo per aiutare le vittime di violenza sessuale e domestica. Altri due provvedimenti molto appoggiati sono le tariffe agevolate per le donne che la sera prendono il taxi e la creazione su metrò e treni di un vagone rosa, sul quale gli uomini non possano salire in fasce orarie considerate rischiose.

La salute è un altro punto centrale: il 91% chiede che nei distributori automatici siano introdotti snack più sani come yogurt e frutta, il 90% vorrebbe maggiori agevolazioni fiscali per i centri medici che offrono visite ed esami in orari comodi per le donne lavoratrici, il 61% ritiene importante la presenza sul posto di lavoro di un ginecologo, di un senologo e di un dietologo. Inoltre, l'82% propone la creazione di un fondo per aiutare le donne con disturbi alimentari e il 79% reclama la presenza in tutti i negozi di taglie sopra la 44.

Le italiane vorrebbero, inoltre, più diritti sul posto di lavoro a partire dagli orari flessibili per le madri (94%), alle corsie preferenziali per le donne che vogliono riprendere la loro carriera dopo i 40 anni (85%), la possibilità (97%) di verificare che, a parità di qualifica, lo stipendio di una donna sia uguale a quello di un uomo e che non sia più ammessa in un colloquio di lavoro la domanda: "ha intenzione di avere figli?".

Chiedono poi gravi fiscali per le aziende che creano un asilo nido interno (96%), centri di riferimento specifici per madri separate che diano consulenza a madri e figli (92%), la possibilità di detrarre dalle tasse le spese per la babysitter o l'asilo nido (91%) e permessi dal lavoro per recarsi ai colloqui con gli insegnanti dei figli (90%). Non solo mamme e lavoratrici, ma anche impegnate nella vita pubblica: le italiane, infatti, vorrebbero che la metà dei parlamentari fossero donne (79%) e che ci fosse una donna tra i candidati alla carica di capo di Stato, come in Francia.

27\12\2006

FONTE : ANSA

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COMMENTO

Innanzitutto, per prima cosa va subito fatto notare uno dei tanti trucchi linguistici che salta immediatamente all'occhio leggendo l'articolo: il titolo recita "Al 2007 Italiane chiedono più sicurezza e pari opportunità". Questo tipo di mistificazione, di mimetizzazione linguistica, è una delle armi più potenti che da anni viene usata dalle femministe per mascherare propositi, intenzioni e/o politiche vere e proprie che se venissero chiamate col proprio nome farebbero storcere il naso a parecchia gente. Nel titolo dell'articolo si parla di "pari opportunità", quando invece il contenuto dello stesso di tutto tratta fuorchè di "opportunità" e di "parità" (=eguale accesso rispetto ai maschi all'opportunità/possibilità di fare qualcosa). L'articolo parla invece di privilegi che dovrebbero venir concessi alle donne, come agevolazioni, tariffe speciali, vagoni per sole donne nei treni e nel metrò: non c'è traccia di "pari opportunità", ma solo una lista di richieste che le intervistate si aspettano verranno loro concesse nel 2007.
Infatti uno degli aspetti più importanti per combattere le falsificazioni femministe è quello di prestare attenzione non solo al contenuto del messaggio, ma anche e soprattutto alla forma e al mezzo con cui tale messaggio viene veicolato.

Espressioni come "pari opportunità" sono ormai diventate dei Cavalli di Troia, vuote di significato ma ricche di insidie, perchè la stragrande maggioranza delle gente le ha recepite come "portatrici di buoni valori", e solamente al sentirle pronunciare spegne il cervello e accetta passivamente ogni contenuto che a queste espressioni vuote viene di volta in volta assegnato. Vogliamo fare vagoni treno per sole donne ? Chiamiamole "pari opportunità": la gente accetterà senza fiatare. Vogliamo dare agevolazioni fiscali alle donne ? Chiamiamole "pari opportunità": la gente accetterà senza fiatare. Vogliamo creare enti speciali per sole donne, siano essi per madri separate o donne con problemi alimentari ?
Chiamiamole "pari opportunità": la gente accetterà senza fiatare. Non importa però che le "opportunità" non siano "pari", e cioè che i cittadini di sesso maschile non godano delle stesse "opportunità": l'importante è spegnere il cervello delle persone con espressioni vuote che ormai sono però percepite come "portatrici di buoni valori". Espressioni come "pari opportunità" sono solo la maschera dietro al quale si cela l'inganno.

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FONTE : ANTIFEMINIST.ORG

 
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Commenti al Post:
nalya
nalya il 06/01/08 alle 21:46 via WEB
ciao, volevo portarti a conoscenza di questa petizione contro la mafia per chiedere il risarcimento danni a cosa nostra http://www.petitiononline.com/nomafia/petition.html molti blog e siti hanno gia aderito firmando e inserendo uno di questi banner http://www.ilgrillodipalermo.it/node/24 Speriamo voglia partecipare anche tu
(Rispondi)
 
davide1985555
davide1985555 il 06/01/08 alle 22:08 via WEB
Bella iniziativa. Ti ringrazio per i link. Vi appoggio totalmente. Falcone e Borsellino due grandi uomini.
(Rispondi)
 
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