Ci sono carezze che segnano il volto
dove gocce scivolano...lentamente
Non c'è mare che le accolga
non c'è luce che le scaldi
scivolano...a terra...
calpestate e ignorate
come se il loro destino fosse
ritornare al nucleo del mondo.
Si plasmano con il fango
aspettando che il tempo le secchi
e dalle crepe di un deserto di desiderio
mani semplici le raccolgano
dissetandosi...
assaporando la purezza che il tempo ha loro donato.
Ma..spesso gli occhi di chi le assapora
sono puntati sul fondo torbido
troppo attenti a cercare riflessi ingannevoli
e senza rendersi conto
che lasciate lì ad asciugare
alla luce calda del giorno
sarà troppo tardi per recuperarle
e le vedranno disperdersi
come lanterne...
nel buio della notte
Così nascono le stelle
che nella notte
accompagnano i nostri sogni
Sogni a cui non diamo una possibilità
troppo presi a non lasciare spiragli
a noi stessi...
di queste carezze mi hai resa schiava...
non ho altri uomini...a me non servono altri se accanto ho colui che mi sa capire e prendere attraverso la dolcezza...non puoi essere geloso di chi, non ha nulla di me...geloso del nulla?...voglio l'elsclusiva...significa voglio essere la SOLA oltre tua moglie...nessun'altra... io e lei... a prenderci cura di te... lei come mamma...io come complice, amante e amica... sai che questa è l'unica codizione che metto...per avermi...puoi vare solo me...la rosa rossa diventa tua...
la tua cucciola...vuole essere la sola...hai la forza e il coraggio di accettarmi come sono?
e non mi dire... che ho altri uomini... non è cosi!