Q di Quore

L'altra

Mi scrive un'amica :

 "Zia, aiuto sono in crisi. Ho conosciuto un tipo fantastico, abbiamo passato la sera a parlare, scherzare, e alla fine ovviamente ci siamo scambiati il numero di telefono. Lui è dolcissimo, mi cerca e mi riempie di attenzioni.

tu dirai..e allora?

C'è un piccolissimo problema : è molto impegnato. Direi sposato ecco.

che faccio?"

Le ho risposto di scappare a gambe levate dalla storia, di chiudere baracca e burattini e cambiare numero di telefono, evitare il locale dove si sono incontrati e possibilmente cercare di non pensarci mai più.

Non ho niente in contrario alle storie con persone impegnate, trovo solo che per gestirle ci voglia un sacco di amor proprio, un tipo come me per esempio che ha l'amor proprio inversamente proporzionale alla quantità di masochismo, fa fatica a gestire questo tipo di storie.

E' ovvio che siano storie in genere bellissime, perchè si tende a dare il meglio di sè alla persona che ci vive in modo parziale, e comunque sia sapere che qualcuno ci trova interessanti fa godere come un riccio il nostro ego.

Però sono storie rischiose, perchè mai e poi mai si deve viverle sperando che le cose cambino, ma semplicemente accettando la relazione per quanto può durare e possibilmente apprezzando la felicità che ne deriva.

Va chiusa immediatamente e senza indugi quando la quantità di sofferenza e dolore supera la soglia dello star bene.

Cinica ma efficace.

E' finita?

Mi chiedo quale sia la cartina di tornasole di un rapporto.

Quando si può dire davvero " è finita"?

Quando si è davvero certi di non fare la solita cazzata in preda a raptus di " sto invecchiando e voglio vivere quello che mi resta senza stare male" o " sognando qualcosa che non c'è.. o che magari il vicino ( quello dell'erba sempre più verde della tua ) ha?"

Chissà se qualcuno ha una risposta più o meno sensata...

c'è posta per te

e a volte ci sono piacevoli sorprese...

highway

Mi piace pensare che la primavera sia portatrice di luce e di nuova vita. Finalmente fuori dall'inverno, dal buio e dalla depressione.. evviva il polline e le allergie..!! ( no scherzo.. pure io ci son dentro fino al collo quest'anno).

Però stanotte.. con la luna piena.. in autostrada..alle 4 del mattino.. pensavo a quanto è buffa la vita e che la direzione che prendo sembra essere sempre quella sbagliata.

E come in autostrada..nella vita..non è permesso fare inversione di marcia.

Io, la zia

Talvolta capita che le cose che inizi per gioco diventino poi molto serie, giochi pensando di scrivere stralci di vita tuoi..altrui... confidenze anonime e pesi che più o meno porti con te nel cuore.

Poi un giorno vieni come travolta dalla vita, dalla sua realtà e dal tuo essere in balia di eventi che non riesci a controllare.

Ti rifugi nella lettura, nel mondo incantato della tua mente che rende reale quello che leggi, non sei più spettatrice ma protagonista della storia.

I libri finiscono, la vita continua, i sogni si spezzano ma la pila duracell che ho nel cuore mi fa ben sperare di andare ancora oltre.

La zia.