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Calcio: Osvaldo, vincere derby sarebbe spinta in piu'

Roma, 9 nov. - (Adnkronos) - "Vincere il derby sarebbe una spinta in piu' non solo perche' e' il derby e perche' significa tanto, ma anche per una questione di valorizzare il risultato di domenica scorsa". A dirlo ai microfoni di Roma Channel e' Daniel Osvaldo pronto per la stracittadina in programma all'Olimpico domenica pomeriggio. "In alcune gare abbiamo fatto cose straordinarie per 30-35 minuti, dobbiamo essere piu' determinati e costanti e non mollare, soprattutto di testa -prosegue l'attaccante giallorosso indicando su cosa potrebbe far fare alla squadra il salto di qualita'-. Per ora sono tranquillo, la gente e i tifosi ti fanno capire cosa significa il derby. All'Espanyol era diverso, col Barca c'era una grande differenza, siamo riusciti a raggiungere uno 0-0. Qui' e' tutto molto diverso: l'ambiente, il pubblico, il tifoso italiano e' piu' simile a quello argentino". "Siamo tranquilli, oggi ci siamo allenati pensando alla partita -prosegue Osvaldo che poi spiega come la musica lo aiuta a preparare le partite-. La sera prima cerco di sentire musica tranquilla per rilassarmi. Poi, il giorno gara sento canzoni argentine, c'e' un gruppo che mi piace molto e lo ascolto per scaramanzia, mi fa stare tranquillo".

Motomondiale: Gp Valencia, Marquez piu' veloce in seconde libere Moto2

Valencia, 9 nov. - (Adnkronos) - Il neo campione del mondo della Moto2 Marc Marquez, su Suter, e' il piu' veloce nelle seconde prove libere sul circuito di Valencia. Lo spagnolo ha tagliato il traguardo fermando l'orologio sul tempo di 1'36''090, dietro di lui, staccato di 0''037, il connazionale Pol Espargaro su Kalex, terza posizione per il britannico Scott Redding, Marc VDS Racing Team, +0''258. Il primo degli italiani e' la Speed Up di Andrea Iannone, +0''384. Quinto tempo per il francese Johann Zarco su Jir Moto2, +0''611, sesto lo svizzero Thomas Luthi, +0''788, settima la Suter dell'iberico Nicolas Terol, +0''789. Ottavo un altro spagnolo, Julian Simon, +0''798, nono l'elvetico Dominique Aegerter, +0''817, decimo il finlandese Mika Kallio, +0''842.

Calcio: Cannavaro, dopo Europa League vogliamo vincere a Genova

Napoli, 9 nov. - (Adnkronos) - "Speriamo che questo successo sia una molla per continuare a vincere. Non dimentichiamo che la serie A e' insidiosa anche nelle partite piu' scontate. Sappiamo cosa ci aspetta a Genova e speriamo di tornare vittoriosi. Cosa ho detto a Cavani dopo la partita? Oltre al pallone, puoi portare a casa pure la bandierina". Sono le parole del difensore del Napoli, Paolo Cannavaro ai microfoni di Marte Sport Live dopo il successo in Europa League contro il Dnipro. "Questa vittoria e' fondamentale per l'Europe League, non la considero una svolta perche' prima non eravamo in crisi. A Bergamo non meritavamo di perdere, con il Torino stavamo vincendo, ci e' mancata soltanto la fortuna. La nostra mentalita' e' sempre la stessa: abbiamo sempre dato tutto e saremo sempre gli stessi finche' ci sara' il nostro grande allenatore", prosegue Cannavaro. La mente torna al pomeriggio del 2007: "Il 10 giugno e' indelebile nella mia memoria, conquistammo la serie A. I ricordi sono belli, ma dobbiamo pensare al presente. Loro avranno motivazioni a mille perche' sono reduci da un momento negativo. Sara' una partita fisica, ma noi non ci faremo intimidire". Sui fischi dei tifosi il capitano azzurro aggiunge: "magari i giocatori arrivati da poco provano sconforto, io sostengo che la squadra e' intoccabile fino al novantesimo, poi c'e' il diritto di criticare o gioire. Quelli di ieri sera sono stati immeritati, poi abbiamo vinto. Il Napoli c'e' e continua per la sua strada. Non abbiamo compromesso nulla. Dall'altro lato c'e' da dire che il nostro pubblico e' sempre passionale. Il modulo a 4? A volte noi difendiamo gia' cosi' -prosegue Cannavaro-, poi impostiamo con la solita impostazione. Non e' fissato, lui e' uno che cambia. Come si ferma Cavani in allenamento? Ha la stessa intensita' mostrata in partita. Qualche 'fallo' viene fischiato meno a Castel Volturno, quindi -sorride- ho maggiori armi a disposizione".

Influenza, Aifa:_rimosso divieto di utilizzo vaccini Novartis

Roma, 9 nov. (LaPresse) - E' stato rimosso il divieto di utilizzo dei vaccini antinfluenzali fabbricati dalla Novartis V&D adottato in via precauzionale a tutela della salute pubblica nei giorni scorsi. Lo rende noto l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. "Ciò - spiegano dall'Aifa - è stato possibile in seguito alle accurate verifiche effettuate sulla documentazione prodotta dall'Azienda in risposta alle richieste di condurre approfondite indagini su un possibile difetto di qualit presente in alcuni lotti di vaccino e alle concomitanti analisi straordinarie effettuate sia dall'Azienda, sia dall'Istituto Superiore di Sanit . Si sottolinea peraltro che tali lotti non sono mai stati distribuiti e quindi non sono mai stati presenti sul mercato".

L'Aifa specifiaca che "gli ulteriori controlli, aggiuntivi a quelli che vengono espletati di routine, hanno confermato l'assenza di difetti di qualit sui lotti commercializzati. Ciò dimostra l'estrema attenzione e il rigore delle verifiche cui sono sottoposti tutti i vaccini, tali che, anche laddove si ravvisi la remota possibilit di presenza di un minimo difetto di qualit , vengono adottati prontamente provvedimenti cautelativi a tutela della salute pubblica che riguardano non solo i lotti su cui si nutrono dei sospetti, ma tutta la produzione nel suo complesso. Tali precauzioni sono particolarmente stringenti anche, e soprattutto, perché si tratta di medicinali destinati ad essere somministrati ai cittadini sani per la prevenzione delle malattie. Queste ultime - spiega ancora l'Aifa - rappresentano il vero pericolo per i cittadini, ai quali si raccomanda di procedere con fiducia al piano di vaccinazione indicato dal Ministero della salute, ai fini di evitare l'insorgenza di patologie influenzali che possono mettere in serio pericolo la loro salute e, per alcune categorie a rischio, anche la vita stessa".

"Ancora una volta - specifica l'Aifa - i controlli effettuati dalle Autorit competenti hanno consentito solo a prodotti di confermata qualit , sicurezza ed efficacia di raggiungere il mercato. Si sottolinea l'importanza, in relazione a qualsiasi tipologia di medicinali, di seguire accuratamente le avvertenze e le istruzioni d'uso riportate nel foglio illustrativo. Nel caso specifico dei vaccini, è necessario portarli a temperatura ambiente riscaldandoli per almeno un minuto nel palmo delle mani e agitarli prima della somministrazione. Si ricorda altresì l'importanza di segnalare eventi indesiderati che possono verificarsi nel caso di somministrazione di qualsiasi farmaco, vaccini compresi, al proprio medico o direttamente al responsabile di farmacovigilanza della propria Asl".

Tumori: allarme Fadoi su amianto, colpite 4 donne su 10 mai esposte

Roma, 9 nov. (Adnkronos Salute) - I tumori legati all'amianto, (mesoteliomi pleurici) non conoscono differenze di genere e di territorio. Colpiscono sempre di piu' anche le donne, e senza cause certe: quasi 4 malate su 10 non hanno subito un'esposizione all'amianto professionale "certa, probabile o possibile". L'allarme arriva dal X Congresso regionale della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi Lombardia), organizzato oggi a Vigevano (Pv), che ha affrontato problemi di carattere organizzativo oltre che le problematiche mediche legate al mesotelioma pleurico maligno.

Dai dati emerge che su 6.603 pazienti archiviati al Registro nazionale mesoteliomi, l'81% degli uomini ha subito un'esposizione professionale all'amianto comprovata e il 14% ha avuto un'esposizione improbabile o sconosciuta, il 33% delle donne e' stato esposto per motivi di lavoro, il 15% ha avuto un'esposizione familiare, ma ben il 37% non ha indicazioni di una documentata esposizione professionale a fibre di asbesto. Non solo, la spada di Damocle dell'amianto e delle patologie correlate non grava purtroppo solo sugli abitanti di Taranto, al centro delle cronache di queste ultime settimane, ma anche su quelli di molte Regioni del Nord Italia, caratterizzate da tassi di mortalita' per mesotelioma pleurico superiori a quelli nazionali.

In particolare sono ben 122 i Comuni esposti a inquinamento ambientale da asbesto in Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli: il tasso d'incidenza del tumore, secondo i dati del registro nazionale mesoteliomi, molto elevato e compreso tra 18,4 e 98,3 casi per 100mila abitanti.