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La contentezza di essere cattolico

Post n°33 pubblicato il 27 Gennaio 2012 da qualesperanza
 

Padre Marcelo Rossi dichiara di essere contento di essere cattolico. C'è un articolo su Avvenire che ne dà conto di questo: http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/marco-rossi-il-prete-cantante.aspx

Come si può essere contenti di essere cattolici?

Dice che c'è il pedono dei peccati. Già, i peccati che inventano loro, a seconda di come gli conviene, e a patto che ti penta sinceramente. Se oggi hanno deciso che le dita nel naso sono "atti impuri" vedrai che troveranno spiegazioni teologiche adeguate. Qualche padre della Chiesa avrà certamente detto qualcosa che, opportunamente interpretata, ti fa capire esplicitamente e senza possibilità di errore che quegli atti impuri sono un'offesa a Dio. Ma puoi serenamente avvicinarti alla confessione.

Al sacramento della riconciliazione mediante il quale, a patto di essere sinceramente pentito, puoi ottenere il perdono per questo atto impuro.

E se non riesci proprio a pentirti? Se non puoi in nessun modo considerare il gesto, che sì fai di nascosto per una sorta di pudore, atto privatissimo come pochi altri, ma non puoi in nessun modo considerarlo lesivo di qualcuno.

Men che meno per il Padreterno.

In tal caso sei condannato.

Ecco: sei schiavo del male. Schiavo del peccato. Non puoi più avvicinarti alla Comunione.

Comincia a vacillare tutta l'impalcatura.

Ma come... e tutto il resto?

Devi continuare a vivere cristianamente, devi rispettare tutti gli altri precetti, ma hai commesso quegli atti impuri e non ne sei pentito.

Ma questi atti impuri sono peccati veniali o mortali?

Ma come? Gli atti impuri sono peccati mortali. In qualche modo sono riconducibili ad uno dei 10 comandamenti.

Se ci pensi bene lo vedrai anche tu.

E poi i peccati veniali che genere di peccato sono?

Non comportano la dannazione? E allora a che serve pentirsi?

Ma i peccati non sono solo la violazione dei 10 comandamenti?

No. Gesù prima, e la Chiesa dopo, ne hanno introdotto molti altri.

Gesù si occupava dell'amore verso il prossimo. E non amare costituisce il nuovo peccato.

La Chiesa, che si è occupata di tutte altre questioni, ne ha inventati ogni giorno di nuovi.

Ha rimodellato i 10 comandamenti e ne ha aggiunti una pletora di altri.

Continua a farlo ogni giorno. E per ognuno di quelli trova la giusta spiegazione teologica.

La giustificazione intrinseca. E, quando fa comodo, fa appello alla legge naturale.

Quando non fa comodo, perché la legge naturale è decisamente inumana, allora la può ignorare.

Ma non perché sia inumana, bensì perché non va nel senso dell'insegnamento della Chiesa, anch'essa inumana.

Feroce e bestiale il più delle volte.

Senza scomodare il vecchio testamento, esercizio troppo facile per l'eccessiva abbondanza di violenze, vendette e maledizioni divine, si può far riferimento, ad esempio, al catechismo ufficiale odierno della chiesa cattolica.

Infatti al paragrafo 1250 del catechismo ufficiale della Chiesa Cattolica si legge che i bambini "nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato originale".

La cosa più pura e bella che possa esistere, un bambino neonato, nasce già decaduto e contaminato.

Poi, grazie alla Chiesa, mediante il battesimo, viene mondato e lucidato. Allora si che acquisisce splendore e natura umana. Prima no.

Tanto che se per caso muore prima di poter essere battezzato allora...?

Allora la Chiesa, negando tutto quello che ha detto fino ad ora, dice che, in considerazione del fatto che il bambino non può essere considerato ancora cattivo in senso stretto, poiché la grande misericordia di Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati, nel caso dei bambini morti senza battesimo si può "sperare" che vi sia una via di salvezza anche per loro. Come si legge al paragrafo 1261.

Ma la Chiesa non lo assicura. Anzi: lascia il dubbio. E lo deve fare per forza altrimenti verrebbe a cadere la necessità impellente di battezzare immediatamente i bambini.

Il motivo per cui devono essere battezzati immediatamente?

Lo troviamo nella stessa pagina. Al paragrafo 1267 si legge che "il Battesimo incorpora alla Chiesa".

E più avanti, 1269, si legge che "divenuto memgro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso" ...

..."Perciò è chiamato ad essere obbediente e sottomesso ai capi della Chiesa"... etc.

 

Si può essere contenti di essere cattolici?

Certo, se ti va tutto bene, se non ti capita di commettere quegli atti impuri, se non ti muore un bambino troppo presto,

forse puoi anche essere contento.

Ma se invece non sei stato così fortunato?

Non so quanto potresti essere contento.

Non so proprio.

Già.

 
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