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Post N° 7

Trenitalia ha deciso di dare addio alle pulci e alle zecche proibendo dal primo ottobre l’ingresso dei cani di grossa e media taglia sui treni. I cani piu’ piccoli, insieme a tutti gli altri animali, potranno viaggiare insieme ai loro padroni, ma solamente all’interno del loro trasportino. E ancora: tutti i viaggiatori non umani dovranno viaggiare insieme ad un certificato del veterinario recente che attesti che l’animale non ha “infestazioni o patologie trasmissibili“.
Eh già solo i cani grossi possono prendere le zecche, e se si provvedesse ad una pulizia più frequente e sistematica delle carrozze? Basterebbe viaggiare al mattino su un treno di pendolari per vedere cosa non c'é: prostitute, barboni e passeggeri con comportamenti igenici inqualificabili. Ma la colpa é solo dei poveri cani che sicuramente sono spesso più puliti di tanti altri.

Come sempre ci distinguiamo da altri paesi europei dove gli animali domestici hanno libero accesso ovunque: locali pubblici, spiagge e ovviamente treni.