Il mio domani

Post N° 1


"Si guardarono negli occhi.Sapevano ambedue che la felicità è sempre passeggera,come un filo di vento fresco in una giornata torrida ed afosa,come il baluginare di una luce in una notte buia, come scoprire una lingua di terra dopo giorni e giorni di navigazione, come toccare terra dopo un volo rapido impetuoso col cuore che martella nelle tempie, come scorgere il fumo di legna che bianco e denso esce in pigre volute dal camino di una vecchia e solitaria casa, sulle pendici di una montagna, in una giornata di neve,e le mani sono fredde, affondate nelle tasche, lo zaino pesante, ed il corpo trema; la stanchezza della marcia è un singhiozzo nel respiro gelido, nei polpacci duri e gonfi di acido lattico.Un attimo che mi possa riposare, per favore,al caldo di una fiamma, bere un brodo caldo, sciogliermi le stringhe degli scarponi, sentire una voce, scaldarmi.Poi riprendere il cammino... "IlGrandeSonno