Quei due in Alaska

"Abbiamo piazzato la tenda al campo 5 (5246 mt), una giornata spaziale ! La salita è stata bellissima, dalla cresta si aprono panorami mozzafiato. Peccato che al ritorno abbiamo preso un pò di nevischio che ci ha rovinato la visuale".

Dopo 5 ore di salita per giungere al campo avanzato ed alcune ore spese per attrezzarlo, i nostri hanno impiegato altre 3 ore per rientrare al campo base.

"Lassu senti la fatica, i movimenti devono essere calcolati; comunque il passo è ottimo e a momenti anche troppo sostenuto"

Il motto della spedizione ora è "andare andare andare ... ma con parsimonia e con giudizio"

"La cresta è affilata, in certi punti se sbagli non lo puoi raccontare a nessuno"

Sulla prima rampa lo spessore della neve nuova è di 5 cm, sotto il ghiacchio è verde, veramente duro. Nella parte più ripida, dove ci sono le corde fisse, il ghiaccio è un pò frullato "tipo granita" e i ramponi hanno una buona presa, altrimenti "sei sul verde".

Per domani è prevista una giornata di riposo assoluto dove cercheranno di asciugare i vestiti e di lavarsi utilizzando le salviette; "meno male che hanno i nasi tappati !" 

Per dopodomani il programma prevede la salita al campo avanzato dove trascorrere la notte.

Marco racconta ridendo "Simo si è trasportato fin quassù 10 kg di materassino gonfiabile con relativa pompetta; l'altra notte ha dormito talmente bene che russando ci ha tenuti svegli ... stanotte il materassino si è bucato ed ha passato lui la notte in bianco !".

La legge del contrappasso colpisce anche a queste latitudini.

Oggi muoveranno verso il campo avanzato; lungo il cammino li aspetta una rampa di neve molto ripida dove il colore del pendio da bianco diventa blu, segno della presenza di ghiaccio vivo; la salita è già attrezzata con corde fisse da utilizzare in caso di necessità.

Dovranno poi percorrere una cresta di neve e giungeranno al campo avanzato (5180 mt).

Hanno già deciso di montare il campo avanzato e subito ridiscendere per passare la notte al campo base;

"Oggi gran ramponi e picca; in mezza giornata dovremmo riuscire a salire e ritornare al base"  

"Abbiamo mangiato i tortellini in brodo !".
La soddisfazione di poter finalmente mangiare un buon piatto di tortellini dopo giorni di pasti leggeri è unica; fino ad ora il poco tempo a disposizione e la stanchezza non hanno permesso di cucinare "lauti" pranzi.

Sistemate le tende al campo base si godranno la sensazione di caldo che il sole regala; il trucco quì è salire in quota e lasciare sotto di sè il tappeto di nuvole con le relative nevicate.

"La giornata è stata stupenda anche se salendo faceva molto freddo a causa del vento che tirava forte"; se quel tratto viene chiamano "windy corner" ci sarà un motivo ! 

Hanno già deciso di non salire in cima con gli sci (lasciati al campo 3) a causa del pendio molto ripido e ghiacciato che incontreranno prima del campo avanzato; decisione unanime per evitare rischi inutili.

"Scendere con gli sci era una cosa in più, l'importante è andare in cima; ieri abbiamo comunque fatto una bella sciata e ci siamo divertiti !" 

Sono programmati due giorni di sosta al campo base per riposarsi, mangiare adeguatamente in modo da recuperare le energie ed abituarsi alla quota.

Poi, se il tempo lo permetterà, partiranno per attrezzare il campo avanzato (campo 5).

Tre ore di cammino, ad una temperatura di -15 °C, hanno permesso ai nostri di trasportare parte del materiale e del cibo al campo base (detto anche campo 4 a 4329 mt.) dove hanno allestito la tenda che li ospiterà nei prossimi giorni.

"Il contenuto della slitta è tutto ghiacciato... hai l'impressione di trascinare un freezer !"

Sono poi ridiscesi al campo 3 (1000 mt di dislivello) con gli sci ai piedi. "Dopo giorni di salita abbiamo finalmente provato la discesa con gli sci fino al campo 3, anche se in certi tratti il ghiaccio ci ha costretto a togliere gli sci e a procedere con i ramponi. E' bello sciare a questa altitudine anche se molto pesante, la neve è polverosa e la quota si fà sentire".

Stanno tutti bene e il morale è alto, a giudicare delle risate che ci giungono in sottofondo al telefono satellitare.

Domani risaliranno nuovamente al campo base trasportando il materiale da utilizzare nei prossimi giorni.

Tutto il materiale non necessario (anche la biancheria sporca pur di risparmiare qualche chilo) e parte del cibo da consumare nei giorni finali verranno lasciati al campo 3 e saranno recuperati nella fase di rientro; lasceranno lì anche i cestini ?

Ci è parso di capire che la parte tecnicamente più difficile della spedizione per i nostri "uomini duri" non è una questione alpinistica, ma il telefonare alle proprie fidanzate e mogli (la commozione prende il sopravvento ......); avvantaggiato è Simo che, per quanto ne sappiamo, attualmente non ha la fidanzata !