fragorosi silenzi

Con finale geniale

The Lobster

Regia: Yorgos Lanthimos Con: Colin Farrell - Léa Seydoux - Rachel Weisz - Ben Whishaw - John C. Reilly - Olivia Colman - Ashley Jensen - Roger Ashton-Griffiths - Michael Smiley - Jessica Barden Anno: 2015

In un futuro non lontano tutti i celibi e le nubili sono confinati in un hotel di lusso, organizzato come una prigione, dove hanno 45 giorni di tempo per trovare l’anima gemella. Se non ci riusciranno saranno trasformati in un animale a scelta. A metà il film prende un’altra direzione. David, il personaggio centrale, fugge nel bosco e si unisce a un gruppo di “resistenti”, i Solitari, per i quali l’obbligo è essere single. Al bando ogni ottimismo: se da una parte è contro la legge stare soli, dall’altra si punisce chi osa innamorarsi.

The Lobster è uno strano racconto d’anticipazione apolide: regista greco e cast internazionale, non schiera l’ennesimo eroe del futuro ma un’umanità di gente infelice e depressa. 

Premio della Giuria a Cannes,
Viene in mente  Godard o il Truffaut di Fahrenheit 451 .

Di "tempeste", "siepi" e dionisiache ispirazioni

La quiete prima delle "tempeste"

Rivisitazioni e varianti su tema: la mia "siepe"

Nunc est bibendum

Cinema

Mustang

Regia: Deniz Gamze Ergüven Con: Günes Sensoy - Doga Zeynep Doguslu - Tugba Sunguroglu - Elit Iscan - Ilayda Akdogan - Ayberk Pekcan - Bahar Kerimoglu - Burak Yigit - Erol Afsin - Suzanne Marrot - Serife Kara - Aynur Komecoglu Anno: 2015

Questo è l'inizio dell'estate. In un villaggio a nord della Turchia, Lale e le sue quattro sorelle tornano da scuola giocando innocentemente con ragazzi. Poi i loro giochi diventano dissoluti e c'è uno scandalo con conseguenze impreviste. La casa si trasforma gradualmente in un carcere, corsi di pratiche domestiche sostituiscono la scuola e si cominciano ad organizzare matrimoni. Cinque sorelle, animate da uno stesso desiderio di libertà, si ribellano ai limiti loro imposti.

Problem solving, creatività e arrampicate libere

Sono giorni che mi arrampico per ragioni diverse, a lavoro e a casa, in condizioni precarie e provvisorie, pericolosamente creative...
Ma oggi ero proprio contenta del cartellone dei miei fanciulli!

Ta ta ta ta ta tata