fragorosi silenziraccolta provvisoria di pensieri, parole, passioni, contraddizioni e quant'altro di una PORTATRICE (IN)SANA DI PERSONALITA' COMPLESSA |
Messaggi del 08/02/2015
Post n°2289 pubblicato il 08 Febbraio 2015 da quinoa1977
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Post n°2288 pubblicato il 08 Febbraio 2015 da quinoa1977
Mario Dondero Fino al 22 marzo 2015, Roma, Terme di Diocleziano Il luogo è uno dei più suggestivi (e meno conosciuti) di Roma: Terme di Diocleziano, Museo nazionale Romano, le cosiddette Grandi Aule. Lui, classe 1928, è uno dei più grandi fotoreporter italiani. La retrospettiva, che porta il nome del grande fotoreporter, ripercorre la carriera di Dondero - 86 anni e mai un appuntamento perso con la Storia - in 250 scatti, dalla nascita della sua vocazione per la fotografia propiziata dall’ammirazione per Robert Capa, fino ai reportage sulla caduta di Berlino, sulla Russia di Putin e l’Afghanistan realizzati in nome del “racconto sincero delle situazioni”. Per parlare, la fotografia, ha bisogno di lievitare. E per Dondero il lievito è l’empatia che lo lega ai suoi soggetti, i legami sociali che salda tornando più volte nei luoghi che gli interessano, per mettere a fuoco quel che si deve vedere. “Ciò che nella società rimane latente, il fotoreporter deve essere riportato alla luce. In questo consiste il mestiere del fotoreporter. L’importante – come diceva Kapuscinski – è conservare uno spazio di ingenuità. Solo così non si diventa cinici”.
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2020 alle 11:18
Inviato da: RavvedutiIn2
il 24/07/2019 alle 15:23
Inviato da: quinoa1977
il 08/01/2018 alle 09:35
Inviato da: Roberta_dgl8
il 22/12/2017 alle 10:54
Inviato da: quinoa1977
il 21/12/2017 alle 21:24