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Messaggi del 17/05/2015
Post n°2338 pubblicato il 17 Maggio 2015 da quinoa1977
..."sorvegliato" per il semplice fatto che avevo una meta da raggiungere, ma con lentezza, senza una precisione di tempo (cosa che per la sottoscritta sfiora la rivoluzione copernicana...) I vicoli di Roma sanno essere potenti nella loro ambivalente cassa di risonanza: giochi di luci, colori, odori, suoni... una strana linea di confine tra il respingente e l'accogliente: un soffio più in là, e la malinconia può prendere strade di tristezza solitaria, come anche percorrere esaltanti selciati di familiare ritrovamento di frammenti di sé. Ecco, pensavo proprio questo, mentre ero su quel confine, già un poco a disagio e convinta di incappare nella biforcazione che mi avrebbe portato all'opzione uno. Invece... Invece, avevo svoltato sulla due, senza accorgemene, la cosa migliore, del resto! Focaccia appena sfornata e riempita di mortadella. Semplicità di un gesto. Con sguardo fiero e non impaurito, con stupore nel sentirmi in tregua, non "fuori luogo", ricercavo un angolo di ombra, anche in questo caso pronta ad adattarmi, accontentandomi... Invece... invece (di nuovo ci sta...) trovavo i gradini di una chiesa allo snodo giusto: aria, rapimento estetico del vicolo, due turisti che avevano avuta la medesima pensata e mi sorridevano come in una sorta di ospitalità verso un simile. (Ovviamente, come accade in simili circostanze, subito dopo anche altri girovaghi si sono seduti con noi, come se il nostro gruppetto avesse approvato la lecità del benessere del posto, creando calore e gradimento da condividere). Insomma, per qualche ora ho portato con me pensieri e sensazioni di un vagabondare assorto e leggero. La mostra? Era la mia meta. Ci sono andata, mi ha in parte deluso, ma prevaleva quel senso di recupero di un benessere che mi apparteneva un tempo, di una magia che fatico a riassaporare, ma che sempre più spesso mi si affaccia a strizzare l'occhio inaspettatamente nell'attimo. Proprio perché improvvisa e non messa in conto in realtà mi esalta, proprio per la sua essenza precaria e volatile... |
Post n°2337 pubblicato il 17 Maggio 2015 da quinoa1977
Chagall. Love and Life Chiostro del Bramante
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2020 alle 11:18
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il 24/07/2019 alle 15:23
Inviato da: quinoa1977
il 08/01/2018 alle 09:35
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il 22/12/2017 alle 10:54
Inviato da: quinoa1977
il 21/12/2017 alle 21:24