fragorosi silenziraccolta provvisoria di pensieri, parole, passioni, contraddizioni e quant'altro di una PORTATRICE (IN)SANA DI PERSONALITA' COMPLESSA |
Messaggi del 08/12/2015
Post n°2457 pubblicato il 08 Dicembre 2015 da quinoa1977
Non saprei, ma ero paga e pacificata in una Roma che pareva "lenta" e accogliente (confesso tuttavia l'iniziale stupore da senso di irrealtà trascendente, per la Capitale...) sentita quasi sgambettante quando ho esplorato, nel vero senso della parola, un luogo a me ancora sconosciuto: emozioni da senso di scoperta, appunto:-) |
Post n°2456 pubblicato il 08 Dicembre 2015 da quinoa1977
La isla minima
Regia: Alberto Rodríguez Con: Javier Gutiérrez - Raúl Arévalo - María Varod - Perico Cervantes - Jesús Ortiz - Jesús Carroza - Salva Reina - Antonio de la Torre Anno: 2014
Profondo sud della Spagna, 1980. In un piccolo villaggio in cui il tempo sembra essersi fermato - nei pressi di un labirinto di paludi e risaie - si è installato un serial killer responsabile della scomparsa di molte adolescenti delle quali nessuno sembra interessarsi. Ma quando due giovani sorelle spariscono durante le festività annuali, la madre spinge per un’indagine e due detective della omicidi arrivano da Madrid per cercare di risolvere il mistero. Sia Juan che Pedro hanno una vasta esperienza nei casi di omicidio, ma differiscono nei metodi e nello stile. Dovranno ben presto fronteggiare ostacoli per i quali non sono preparati. |
Post n°2455 pubblicato il 08 Dicembre 2015 da quinoa1977
Dal Musée d'Orsay Impressionisti. Tete a' tete Autoritratti, scene di vita mondana, ritratti splendidi e celeberrimi: i capolavori impressionisti custoditi al Museo d'Orsay tornano a Roma per una grande mostra allestita fino al 7 febbraio negli spazi del Complesso del Vittoriano. Esposte 60 opere tra dipinti e sculture, realizzate dai maestri indiscussi del movimento pittorico francese, come Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Cezanne, Morisot, fino a Boldini e Rodin, a testimoniare gli influssi determinanti sul '900. La mostra si intitola 'Dal Muse'e d'Orsay Impressionisti. Tete a' tete' e, a un anno di distanza, riporta nella sede espositiva della capitale una bellissima selezione dell'istituto museale parigino. "In questo ulteriore approfondimento, abbiamo voluto sottolineare l'importanza del ritratto nella cultura impressionista", ha detto il direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del d'Orsay, Xavier Rey, curatore della rassegna con il conservatore del dipartimento di sculture Ophelie Ferlier e il presidente del museo Guy Cogeval. La scelta delle opere all'interno delle collezioni del d'Orsay e' stata infatti finalizzata a restituire un intero ambiente culturale e sociale, appunto attraverso la raffigurazione di personaggi famosi, letterati, pensatori, artisti, immersi nella loro dimensione intima di affetti o ad eventi mondani. Dunque non solo paesaggi, il genere piu' amato dagli impressionisti, ma soprattutto autoritratti e ritratti, dove non di meno si paleso' il loro impatto rivoluzionario, come mettono in luce anche le sculture che affiancano i dipinti. In ogni mostra spero di provare il brivido, quel brivido da rapimento estetico ed estatico che ben conosco, ma che non è detto né è scontato che mi "percuota" l'anima, o che ci sia laddove mi aspetterei... Ebbene oggi l'incantesimo si è verificato dinanzi a Latour. Quel certo non so che! |
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2020 alle 11:18
Inviato da: RavvedutiIn2
il 24/07/2019 alle 15:23
Inviato da: quinoa1977
il 08/01/2018 alle 09:35
Inviato da: Roberta_dgl8
il 22/12/2017 alle 10:54
Inviato da: quinoa1977
il 21/12/2017 alle 21:24