più o meno mi manchi
ho avuto piccoli attacchi di nostalgia in cui continuavo a vedere le tue mani e a sentire il suono della tua risata
come delle allucinazioni
e sorridevo della cosa
sorridevo
non era un pianto isterico
era un sorriso
il problema è che vivo col terrore di incontrarti, per caso, in un posto in cui non mi aspetto, in un momento in cui non me l'aspetto, in un modo in cui non me l'aspetto
e probabilmente con un'altra
ho paura di quel momento lì
di quando mi si spaccherà il cuore a metà
perchè, se è vero che me l'hai già spaccato tante volte
stavolta non è ancora successo
forse perchè la decisione l'ho presa (come al solito) io
forse perchè ti ho detto di sparire
forse perchp ancora non ho realizzato e metabolizzato e penso che, come sempre, da un momento all'altro riapparirai
ma non succederà
che poi, la verità, è che sono contenta della decisione che ho preso
mi sento meglio da quando non ci sei più
però è normale che ogni tanto mi manchi
ogni tanto penso perfino che mi pensi
è come se lo sentissi
d'improvviso mi vieni in mente come se mi chiamassi
è da pazzi, lo so, ma io lo sento
lo devo ammettere però
ho promesso che avrei ammesso le cose almeno a me stessa
lo ammetto: oggi mi sei mancato, un po', abbastanza, non da morire, non da stare male, ma mi sei mancato
forse per un attimo ho avuto persino la tentazione di chiamarti e dirti che ero di fronte a dove lavori
ma è durata una frazione di secondo
giusto il tempo di ricordare a me stessa che sto una favola senza di te, i tuoi sbalzi d'umore e le tue stronzate
mi hai dato tanto, ma mi hai tolto molto di più
ti ringrazio e ti odio, come in tutte le grandi storie d'amore
se il nostro è stato amore non lo so
ma è stato qualcosa, almeno per un po'