AUTOMOBILISMO - STORIA DLLA FIAT NEGLI ANNI '90
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AMPLIFICATORI

Buffer a guadagno unitario: il circuito di figura 8 mostra l'utilizzo dell'operazionale come "buffer". Col termine "buffer" si intende un circuito che svolge una funzione di separazione o di adattamento; nel caso specifico, il circuito presenta la più alta impedenza d'ingresso ottenibile con gli amplificatori operazionali. Per ottenere tale risultato, si applica il massimo valore…
 

AMPLIFICATORI

Amplificatore non invertente: nello schema di figura 7 vediamo che il segnale d'ingresso viene applicato all'ingresso contrassegnato col "+", ovvero a quello non invertente. In questo caso, infatti, il segnale in uscita ha lo stesso segno di quello in entrata.In questo caso, l'amplificazione è data dalla formula:Av = (R1 + R2) / R1Anche per l'amplificatore…
 

AMPLIFICATORI

Amplificatore invertente: lo schema è quello di figura 6. La tensione Vi viene applicata all'ingresso invertente attraverso la resistenza R1; Vu è la tensione amplificata che si ritrova in uscita. La resistenza R2 riporta all'entrata parte del segnale in uscita, realizzando in tal modo quella che viene detta "controreazione"; senza R2, l'operazionale non potrebbe funzionare…
 

AMPLIFICATORI

Spostiamo il cursore di RV1 in modo da portarlo verso il positivo (figura 4), applicando così al piedino 2 una tensione senz'altro superiore a 5V, e quindi leggiamo, con un tester, la tensione presente in uscita: troveremo un valore molto vicino allo zero.Spostiamo adesso il cursore di RV1 in modo da portarlo in basso (figura…
 

AMPLIFICATORI

Per l'identificazione dei vari piedini si fa riferimento agli schemi della figura 2, dove i piedini sono raffigurati visti da sopra; nel caso del tipo tondo, il numero 8 corrisponde alla tacca presente sull'involucro metallico.Per tener fede all'indirizzo soprattutto pratico di questo corso, non ci dilungheremo sulle equazioni caratteristiche e sulle problematiche progettuali degli amplificatori…
 

GLI AMPLIFICATORI

Un amplificatore operazionale ideale dovrebbe avere, in particolare, amplificazione e resistenza d'ingresso elevatissime (praticamente infinite) e resistenza di uscita bassissima (uguale a zero); gli amplificatori operazionali reali si avvicinano in parte a tali caratteristiche, per cui hanno una resistenza d'ingresso molto grande, una resistenza di uscita molto piccola ed una amplificazione, ovvero un guadagno in…
 

GLI AMPLIFICATORI

L'amplificatore operazionale come circuito integrato è uno dei circuiti lineari maggiormente usati. Grazie alla produzione in larghissima scala, il suo prezzo è sceso a livelli talmente bassi da renderne conveniente l'uso in quasi tutte le possibili aree applicative.L'amplificatore operazionale è un amplificatore in continua: ciò significa che esiste una continuità elettrica fra ingresso e uscita;…
 

Post N° 12

Nel Gennaio del 1983 la Fiat sceglie la base NASA di Cape Canaveral (USA) per presentare alla stampa la Uno, destinata a sostituire la 127, che in Italia è ancora in testa alle vendite dopo dodici anni di carriera. I due modelli, almeno da un punto di vista stilistico, non hanno nulla in comune e…
 

Post N° 11

Alla fine dell'anno la Fiat, per festeggiare la duemilionesima Uno prodotta, recupera dal recente passato l'allestimento SX. La nuova Uno SX, che non sostituisce ma affianca la SL, è caratterizzata all'esterno dall'adozione di minigonne laterali, fendinebbia ed inediti cerchi copriruota. E' nell'abitacolo che tuttavia ritroviamo la componente più originale, rappresentata dall'adozione di un'inedita strumentazione digitale.…
 

I SUOI INTERNI

Lo stile è lo stesso
 

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