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Tendono ad essere più egoiste e conformiste Gli antichi Greci dicevano "kalos k'agathos" che significa "bello e buono". La frase voleva indicare la perfezione sotto tutti i punti di vista, sia esteriori che interiori ed era l'ideale classico a cui dovevano tendere. La convinzione che l'aspetto esteriore di una persona sia in qualche modo garanzia della sua integrità interiore è viva anche nella società contemporanea, ma ora uno studio sembra smentire la veridicità del cosiddetto "effetto Biancaneve", dal nome dell'eroina della favola che oltre ad essere "la più bella del reame" era anche la più buona. E la smentita vale, a quanto pare, soprattutto per le donne. Bellezza e buon carattere, dunque, non vanno sempre a braccetto, come sostengono gli autori di uno studio pubblicato su "Psychological Science". La ricerca conferma innanzi tutto che tendiamo a percepire le persone più attraenti come anche più socievoli, di successo e positive rispetto a chi è di aspetto meno gradevole. Lo stereotipo, però, non regge nel mondo reale, almeno se viene declinato al femminile. Il team di Lihi Segal-Caspi e Sonia Roccas della Open University insieme a Lilach Sagiv della Hebrew University di Gerusalemme ha esaminato in che modo si possano correlare alla bellezza fisica i tratti, ovvero gli elementi che descrivono come sono le persone, e i valori (cioè ciò che descrive quello che la gente considera importante). Le studiose hanno reclutato 118 studenti universitari come "cavie" o come "giudici". Tutti sono stati sottoposti a un'indagine sui propri valori e sul proprio carattere, poi ai "giudici" è stato mostrato un video in cui compariva una delle ragazze "cavia" scelta a caso. La ragazza nel filmato entrava in una stanza, camminava attorno a un tavolo e, guardando la telecamera, leggeva le previsioni del tempo, uscendo infine dalla stanza. Ogni studente al termine del filmato doveva valutare tratti del carattere e aspetto fisico della ragazza comparsa nel video. Quelle giudicate più interessanti esteticamente sono state percepite anche come dotate di caratteristiche caratteriali più desiderabili dal punto di vista sociale: estroverse, disposte a sperimentare le cose nuove e coscienziose. Quando però i ricercatori hanno guardato alle descrizioni che il campione aveva dato di sé, si è visto però che le donne giudicate attraenti erano in realtà le più propense a sostenere valori incentrati sul conformismo alle aspettative sociali e all'auto-promozione, a tutto discapito di indipendenza e tolleranza. Insomma, secondo gli studiosi, smentendo la convinzione che bellezza interiore ed estetica vadano a braccetto non è altro che una vera bufala. Fonte: www.tgcom24.mediaset.it |
Il nome è mite e non lascia immaginare il suo potenziale diabolico. Perché l'innocua Cate è l'ultima «app» nell'era del Tradimento 3.0. Sta per Call And Text Eraser, cioè cancella chiamate e sms. È stata inventata da un poliziotto di Miami dopo che un suo parente è stato trascinato in tribunale dalla moglie tradita. Da lui l'ha acquistata uno studente del Texas, Neal Desai, per tredicimila euro e rotti: ne ha guadagnati subito 55 mila per modificarla e renderla accessibile a tutti i telefonini Android (anche se una versione per iPhone dovrebbe essere pronta in un paio di settimane). Chi vuole, può scaricarla online per neanche quattro euro. Questa è solo l'ultima delle applicazioni nate con licenza di tradire. E i quotidiani inglesi che se ne sono occupati hanno messo in evidenza la sua grande «appetibilità» alla luce del fatto che sempre più divorzi arrivano dopo aver frugato sul display di uno smartphone. Cate, poi, ci mette del suo per piacere agli utenti: nasconde a piacimento conversazioni e telefonate, ma se serve le cancella pure. E, infine, funziona anche al contrario: installata a insaputa del partner, spia il traffico delle telefonate. Immorale? Andate a dirlo ai diecimila che l'hanno acquistata in tre settimane: il 70 per cento sono donne. Spiega Marco Zamperini, responsabile dell'innovazione di Ntt Data Italia: «Ormai un fedifrago ha l'imbarazzo della scelta. Questa app ha di buono che tiene insieme tutte le funzioni. Ma ci sono anche telefonini che nascono già con la possibilità di gestire un'area nascosta». Come ha fatto la Ngm, italianissima azienda di cellulari che progetta a Santa Maria a Monte (Pisa) e assembla in Cina, e che ha costruito il suo successo sul «Privé», accessibile digitando una password. Il rischio di far degenerare una lite post tradimento in separazione è molto alto. Dice il matrimonialista Gian Ettore Gassani che il 30 per cento delle 85 mila separazioni italiane l'anno è motivato dalle infedeltà coniugali. «Di queste 25 mila, l'80 per cento è stato scoperto in famiglia, dopo investigazioni "domestiche" proprio sul cellulare». E anche uno studio di AstraRicerche nel 2011 rivelava che un milione e settecentomila italiani adulti avevano dichiarato di essere stati colti in castagna sul telefonino. «Non capisco se i maschi non cancellano gli sms perché sono stupidi o perché sono arroganti», si appassiona al tema la conduttrice tv (e radiofonica) Caterina Balivo. Che insiste: «Io ho sempre controllato quelli dei miei ex, e ho trovato regolarmente brutte sorprese. Ora con il mio compagno Guido (Brera, dal quale ha avuto Guido Alberto, ndr) se voglio lo faccio in diretta, quando arriva un messaggino. Nessuno dei due, però, si permetterebbe mai di farlo di nascosto». Forse vale la pena ricordare a chi intende scaricare la app spiona che l'articolo 15 della Costituzione tutela «la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione». E che l'articolo 616 del codice penale riguarda appunto la «violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza». Mentre se a scaricare l'applicazione è il fedifrago, per lui tornano utili le parole di Jonathan Mele, sviluppatore di software per King-Milano. Avverte: «Meglio sapere che il telefono non cancella mai i dati realmente, perché ha al suo interno un file chiamato Log che registra qualsiasi azione, e che è leggibile collegando il cellulare a qualunque computer». Elvira Serra per il "Corriere della Sera" |
Il famoso relitto che porta in salvo Rose-Kate Winslet avrebbe potuto reggere due persone. A dimostrarlo un programma di Discovery Channel, Mythbusters: dopo aver ricreato le stesse condizioni dell’affondamento del Titanic nel 1912, ha scoperto che, se Rose si fosse tolta il giubbotto di salvataggio e l’avesse fissato sotto la tavola, avrebbe galleggiato e sostenuto il peso di due corpi. Fonte: http://affaritaliani.libero.it
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17 hit ideali per il sesso nell'atmosfera più giusta Fare l’amore con musica in sottofondo è meglio. Lo sostengono per esempio gli scienziati dell’università americana di Yale (che hanno realizzato un Cd dall’eloquente titolo “Music for lovemaking”, cioè musica per fare l’amore, con brani studiati apposta per amplificare il piacere sessuale); lo pensano alcuni musicoterapeuti, secondo cui per esempio il “Poema dell’estasi” del compositore e pianista russo Scriabin favorisca l’orgasmo femminile. Anche se preferite il silenzio, sotto le lenzuola, date un’occhiata alla lista che vi proponiamo: potreste cambiare idea. Non è una classifica in senso tradizionale, ma una selezione di brani inequivocabilmente collegati al sesso oppure capaci di ispirare e accompagnare la mente e il corpo nel modo migliore durante l’incontro. Quando si tratta di gusti musicali, ciascuno ha i propri, certo; se poi parliamo di atmosfere hot per un’occasione speciale, anche di più. Ma siamo certi che almeno qualcuno dei brani che vi suggeriamo vi tornerà sicuramente… “utile”.
· Feel good vibe (Feel Good Production) -Ipnotica, magnetica, avviluppante, irresistibile. Usarla come sottofondo non può che fare molto bene al sesso… · In the air tonight (Phil Collins) - Solo qui puoi trovare tutta, ma proprio tutta l'atmosfera che descrive il tuo stato d'animo in quei momenti: “Sento che c’è qualcosa nell’aria stanotte…”. · Upside down (Diana Ross) - Il modo in cui ti fa sentire il tuo partner ogni volta che fate l’amore e nello stesso tempo come vorresti che si sentisse lui (o lei): sottosopra. Solo che cantato con la voce di Diana Ross assume tutto un altro effetto... · I Want Your Sex (George Michael) - Il ritmo caldo e indiavolato, i testi che più diretti non si potrebbe (senza mai essere volgari), una voce praticamente perfetta… La musica per il sesso che viene dagli Anni 80. · Natural Woman (Aretha Franklin) - La regina delle voci soul, in un classico senza tempo della musica nera
· Il mix ideale per un sesso molto, molto hot…
· · Glory Box (Portishead) - I ritmi pulsanti del genere “trip-hop” e il crescendo sinfonico, la voce femminile impastata di blues… Colonna sonora perfetta per una serata sotto le lenzuola. · · Moments in Love (The Art of Noise) - Pura avanguardia musicale negli Anni 80, con un ossessivo ripetersi di suoni sintetizzati che hanno reso questo brano strumentale uno standard capace di accompagnare alla perfezione notti di fuoco doc. · · Walk on the wild side (Lou Reed) - La voce cupa e profonda, le atmosfere metropolitane, la realtà cruda dei marciapiedi di New York descritta nel modo più diretto che ci sia… Un brano capace di accendere le fantasie sessuali di chiunque. · · Lullaby (Cure) - Le luci soffuse, i testi quasi parlati e sussurrati, il ritmo ossessivo, i pensieri che corrono, il corpo che si muove quasi ipnotico… In poche parole: il sesso. · · Da Ya Think I'm Sexy? (Rod Stewart) - La canzone manifesto della classica storia da una notte sola: la voce da sola rimanda al sesso molto più di qualunque atmosfera artificialmente costruita ad hoc. E il solo di sax è da brividi…
· Love You Baby (Donna Summer) - La leggenda vuole che la cantante simbolo della prima disco music registrò la parte finale del brano (in cui simula un orgasmo) sdraiata su un divano dello studio di incisione, con le luci basse e l’atmosfera “giusta”. Che dite: può far parte della colonna sonora di una serata hot? · Justify My Love (Madonna) - Il modo migliore per avere un’idea sufficientemente verosimile di che cosa voglia dire una notte di sesso con Madonna. · Sex Machine (James Brown) - Impossibile non muovere ogni singola parte del corpo, ascoltando questo capolavoro del funk di tutti i tempi. Neanche in camera da letto… · Bolero (Ravel) - Immaginate una spirale che vi avvolge, si avviluppa attorno a voi prima discreta, poi sempre più ipnotizzante. Come se non avesse voglia di sfociare in qualcosa, chiudersi, finire. Non è esattamente come vorreste che fosse il sesso, sempre? |