Histoire d'A

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.. a questo punto per A sembrerebbe non esserci più storia.. ma si sa, quando il gioco si fa duro, le dure iniziano a giocare di sinuosa morbidezza.. [e poi, col cavolo non c'è più storia: ci sono ancora 13 puntate da fare ('naggia a 'sti sceneggiatori megalomani di soap!)].. forse per un pugnace spirito di genere, rinfocolato proprio quel giorno dalla notizia del sesso, gentile-ma-non-remissivo, della creatura che le cresce nel ventre, ad A vengono quei cinque minuti (sono cinque decimi di secondo in realtà ma bisogna metter in conto il tempo necessario per terminare un decente make up occhi) in cui una donna rivede la lunga storia che, partendo da eva (fosse nera o meno, poco importa) arriva a megan fox passando per jessica rabbit.. e così, la nostra benedetta ragazza, si risolve a chiamare B chiedendogli di presentarsi a (quella che ovviamente è ormai la di lei) casa per portar via le ingombranti (sentimentalmente e volumetricamente parlando) cose che ancora testimoniano la di lui esistenza..ma il piano, come ben sospetterebbe chiunque (eccetto B), è ben altro.. non senza fondatezza, la convinzione che prenderlo per la gola (nel senso meno cruento del termine) sia l’unica via per riportarlo a sé spinge A a preparare (ehm.. ok, esisteranno per qualcosa le rosticcerie o no?) un'apparentemente estemporanea cena a lume di candela (giustificata con una questione di risparmio energetico, visto che, una volta rimasta sola, lei dovrà arrangiarsi anche con le bollette oltre che con l'indifesa femminuccia che sta mettendo al mondo).. durante quella che propone a B come “l'ultima cenetta” (aveva evidentemente qualche vena di dissacrante ironia, la nostra), A non manca di condire le portate con generosi squarci sulle tenere e gonfie sensualità di cui una futura madre sa farsi armata..lily frost: lover come back to me