Histoire d'A - scanditi, sconditi o scontati, son giorni cantati...
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31/31

.. ad A, la sirena dell'ambulanza, sembra quasi cantare mentre porta via G e L.. 'auuuuu uuuuuu uuuuu'.. accidenti, ma canta davvero!.. 'dan da riii daaa rarararaaan darararammm'.. è il quel momento che A vede spuntare da dietro la siepe uno spilungone con le cuffiette nelle orecchie il quale, incurante della scena con tanto di…
 

30/31

.. A non riesce a staccare gli occhi da quelle righe.. ma non le legge, in realtà le guarda mentre le vede trasformarsi in ipotesi, teorie, dubbi, possibilità, controipotesi, controdubbi, controtesi, impossibili impossibilità.. e farsi sbarre dei suoi pensieri.. dentro quella prigione di domande e misteri senza risposte A si sente senza scampo.. 'chi sono…
 

29/31

.. appena varcata la soglia di casa, le forme di G si mostrano in tutto il loro procace abbandono sul divano.. 'eccomi G, sono tornata, tutto bene?'.. A si toglie il soprabito mentre butta un occhio ad H che sta appassionatamente discorrendo con quel similcalder di nuvole e rondini pendente sopra la culla, e osserva…
 

28/31

.. la strada per tornare a casa, invece, quella la conosce bene.. pur non sapendo perché, A si sente leggera e cammina svelta.. tanto lesta che sembra correre.. e mentre sgambetta pensa a D, a quella sua incredibile parentela con la bella G.. rivede lui, sull'albero maestro del veliero, urlare nella notte sopra l'infinita distesa…
 

27/31

.. come il lettore avrà certamente intuito, quello del latte era solo un pretesto.. A, dopo aver rivisto seppur solo in foto D, colta da invincibile nostalgia non può fare a meno di domandarsi dove sarà, se ancora la penserà (sì, ma poi, se sì, quanto?) e un sacco di altre cose che sfuggono alla…
 

26/31

.. G, sotto l’effetto del vin brûlé di cui s’è servita in abbondanza (anche considerato il fatto che A aveva finito giusto il giorno prima la riserva di vodka), confessa infine l’arcano.. D, che G chiama 'G', è il suo gemello eterozigote dal quale è stata separata alla nascita per via di un’annosa diatriba per…
 

25/31

.. nemmeno il tempo di un 'ciao G' che lei ha già schioccato ad A un triplo bacio russo ed è dentro casa.. G parla rapido come un'avtomat kalašnikova obrazca, con quel suo gesticolare e muoversi che, anche quando narra di dispiaceri e sciagure, sembra stia facendo del cabaret comico e, nello stesso tempo, uno…
 

24/31

.. doveva arrivare prima o poi, quel giorno.. e quel giorno arriva.. K ci mette un po' a fare il giro dei saluti.. parte dal pavimento della camera che è stato per lui accogliente giaciglio e al quale rivolge una di quelle sue sussurrate e incomprensibili frasi.. non dimentica il termosifone, la lampada, la sedia,…
 

23/31

.. 'pardon, perdonnare me, madame.. me no voleur.. me connais tu..' K è ancora in ginocchio quando A, con H in braccio, scende dall'auto.. di certo quella presenza imprevista è sorprendente ma A, più che spaventata, è curiosa, curiosa di capire cosa ci faccia nella sua casa quel sacramento d'africano dalle lunghe leve e con…
 

22/31

.. mentre aspetta il taxi, con quel fagottino in braccio, A capisce esattamente quel che deve fare.. una volta a casa, ci mette ben poco (diciamo un po' di mesi, okkeeei?! doveva pur organizzarsi no?) a caricare l'auto dello stretto indispensabile, insieme a qualche valigia di passati disordini, e a dirigersi verso la sua casetta…
 

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