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RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO - CONTEMPORANEO

Post n°63 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani

 

Quel vuoto apparente

 

 

 

 

párodos

Della vita si apprezza sovente

più tardi del dovuto

l’intima leggerezza, il senso muto

di quel vuoto apparente

 

 

armoníe aphanés phanerés kréitton

                                                                                (Eraclito)

 

(Armonia invisibile è d’armonia visibile più forte)

Non ha inizio, né fine

Non ha ‘dove’ , né ‘quando’

Si stanzia nel Non-Luogo

Fluttua nell’OltreTempo

*

Distanza che lo sguardo non misura,

non abita lo spazio-lineamenti

che nessuna magia può scandagliare-

tracciati senza inganno di natura

*

La fiaba della Vita mi nutriva

di cibi e di bevande affatturate

Arcana vocazione agl’incatesimi

m’incatenava inerme a streghe, a fata

*

Incompiuto finisce il mio poema

da giorno a giorno , l’incantata piena

non trabocca dall’argine silente.

Non che la foce,ignota è la sorgente

*

Nulla di mio possiedo sotto il sole

se non quest’ombra amica. O grave stella,

che mi segui e mi guidi fra le aiole,

o casta solitudine sorella

*

Inseguivo dei versi ritornando

dal muto borgo a casa nella sera

Di là dal lago cantò una campana,

m’innamorò quella voce leggera

*

Mondi amati, sognate beatitudini,

giardini del ridente desiderio

vi ritrovo al bagliore di riverberi

nel cerchio opaco delle solitudini

 

 

táde metapesónta ekéina

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