armoníe aphanés phanerés kréitton
(Eraclito)
(Armonia invisibile è d’armonia visibile più forte)
Non ha inizio, né fine
Non ha ‘dove’ , né ‘quando’
Si stanzia nel Non-Luogo
Fluttua nell’OltreTempo
*
Distanza che lo sguardo non misura,
non abita lo spazio-lineamenti
che nessuna magia può scandagliare-
tracciati senza inganno di natura
*
La fiaba della Vita mi nutriva
di cibi e di bevande affatturate
Arcana vocazione agl’incatesimi
m’incatenava inerme a streghe, a fata
*
Incompiuto finisce il mio poema
da giorno a giorno , l’incantata piena
non trabocca dall’argine silente.
Non che la foce,ignota è la sorgente
*
Nulla di mio possiedo sotto il sole
se non quest’ombra amica. O grave stella,
che mi segui e mi guidi fra le aiole,
o casta solitudine sorella
*
Inseguivo dei versi ritornando
dal muto borgo a casa nella sera
Di là dal lago cantò una campana,
m’innamorò quella voce leggera
*
Mondi amati, sognate beatitudini,
giardini del ridente desiderio
vi ritrovo al bagliore di riverberi
nel cerchio opaco delle solitudini
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 11:36