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RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO E CONTEMPORANEO

Post n°147 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani

LA VOCE PERSA

Nega e concilia
perversa...
La voce persa
del Masochismo umano.


IL PRANZO INFINITO

Per te ho consumato
tutti i piatti,
(preziosamente decorati)
del mio servizio...
a fiato.
Ora siamo agli avanzi,
se vuoi mangiare
devi arrangiarti con
le mani.


L'INDIFFERENZA

Cammina con sussiego
avanti a sé,
con insolente spirito
d'incuria.


ELEZIONI COMUNALI

Signora, Signora...
Pupilla iridescente
che non mente,
(però non dica niente).
La prego, faccia un dono...
Vota Antonio Vota Antonio
Vota Antonio.


L'ORGOGLIO

L'Orgoglio,
è una potenza acida
che decolora l'Io.


RAPPRESAGLIA DI UN BAMBINO

Senti papino!
Che ti dice il tuo bambino:
siccome sono solo
siccome sono stanco
perchè m'annoio tanto...
Se non mi compri subito
tutto il Mulino Bianco
(della televisione)
prima che faccia sera,
d'accordo con la mamma,
nel buio dei giardini
ti taglio a pezzettini
con la sega.


CAMPAGNA ELETTORALE

Di un po', ma come hai
fatto
a diventare Presidente?
Beh, un metodo ce l'ho,
sono suadente!
Convinco le persone
(che sanno poco o niente)
a pensar bene di me,
che sono un gran fetente.
Tu non ci crederai,
l'effetto è sorprendente...
Presto sarò rieletto,
atteso e venerato e anche
rimborsato...
da tutta questa brava gente.

 

 

DIABOLICHE INVENZIONI

No, una pecora elettrica
che bela che vola
che bruca la corrente,
che mi fissa muta...
(come scesa dalla luna)
non mi rallegra per niente.
Anzi, mi fa paura.


L'INDUSTRIA IN LUTTO

Ricordo bene
le tue mutande a
mezz'asta...
appese alla finestra,
(riconosciute da tutti
i cittadini).
Quando t'è morta per
disgrazia
l'Industria, l'Industriale,
e i suoi quattrini.
Ora cammini sola,
modificata...
sei più modesta,
mentre passeggi e
sosti
nelle piazzole di notte,
lungo l'autostrada.

 

 


BRINDISI & LETTURA DI UN POETA D'ALTRI TEMPI

Il fine dicitore (un po' trombone),
si sta alzando in piedi
per brindare,
guardando stralunato i
commensali,
che stanno fermi lì,
senza fiatare...
Mentr'egli si tormenta
un baffo per trovare,
la giusta intonazione.
Tossisce un po' e avvia
col suo vocione
l'ultima creazione.
Convinta di cotanta luce,
è di per sé
la poesia sovrana.
Che se la metti alla finestra,
può illuminare anche a
distanza
ogni più buia via.
Ogni coscienza,
ogni sfrontata istanza,
come la mia
dove è richiesto l'assoluto
ascolto,
senza andar via...

 

 

 

 


da GRATTACIELI LIBERI

Portali in alto
(dentro di te)
i grattacieli liberi
dei tuoi cambiamenti.
Se gli altri ti disprezzano,
innalza un altro piano...
Dove gli gnomi dell'invidia,
(costretti a vivere in bassezza)
non saliranno mai.


HORTENSIA

Nella rotondità del caso,
Hortensia
è sempre incinta.
Cresca o non cresca
nasca o non nasca,
Hortensia è sempre
incinta
di un seme dirompente
di parole
la sua prole.
Specchi di sè
che Hortensia manda in
giro per il mondo,
come cornici a giorno.


IL BUIO DEL MONDO

Dentro di me,
sto sempre con la
luce accesa.
Tutto il resto del
buio
me lo procura il mondo.


CRONACA

Nelle sere di fuoco
s'alza piano nell'aria
di notte,
una cenere nera.
Che disegna sui muri
profili di stupri.
Le parole bestiali
degli amori sfiniti,
scarniti, violenti.
Di puttane ridenti riverse
nel fosso,
senza niente più addosso.
Come stelle cadenti
divise a metà.


PROFUMO DI SOGNO

Dormo. Dall'alto mi
guardo,
mentre serenamente
dormo.
Ho sulla fronte l'ombra
di una corona,
di scorzette d'arancio.
Sono figlia-regina di un
albero.
Profuma la mia mente,
pensando...

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