Radio Ariel

Così è. Se vi pare.

- Allora vai via?
- Sì
- Ma che stronza!
- Io?
- Sì. E io come faccio?
- Ma guarda che non sono mica la tua babysitter!
Non sopporto le persone che ti si appiccicano addosso, odio le dipendenze fisiche. Mi sento soffocare, mi sento male, mi viene mal di testa, mi irrito, divento stronza, inizio a pensare Ma che cazzo vuole dalla mia vita?.
Non sopporto chi si appoggia completamente a me, chi vive sulla base della mia vita, delle mie abitudini, dei miei gusti, dei miei orari. Non concepisco le venti chiamate giornaliere, sms, mms e la tariffa Ottantamila minuti in un mese.
Appartengo a quella scuola per cui Io faccio la mia vita, tu fai la tua. È un discorso un po’ del cazzo, lo so. Ma sono così, mi piace avere la sensazione di gestire la mia libertà, la mia vita, senza dover pensare agli altri. Sono egoista. Mi piace non avere una compagnia, un posto fisso di ritrovo. Mi piace uscire con gente diversa. Mi piace pensare venerdì alle sette cosa fare venerdì sera, se uscire, chi vedere. Non sopporto chi mi dice cosa dovrei fare. Odio quelli che insistono. Mi dà fastidio chi si prende libertà troppo ampie e soprattutto non richieste. Sono così, con un carattere strano, appaio forse fredda, ne sono consapevole. Dimostro l’affetto a modo mio: ma c’è, quell’affetto c’è, anche se parto, anche se non sarò presente.