Radio Ariel

Differenze culturali

Oggi dovevo andare al mare con Hally, la ragazza coreana con cui vivo.
Ieri sera ci eravamo accordate: sveglia alle 9, entro le dieci dovevamo essere fuori di casa.
Okay, okay. Mi sveglio, mi lavo, vado in cucina e la vedo, in pantaloncini e maglietta.
Okay, okay. Facciamo colazione e ci accordiamo per sistemare le ultime cose e uscire di casa. Le chiedo se ha l'asciugamano per la spiaggia, ma non riusciamo a capirci: io non ho il dizionario sottomano e lei non capisce cosa vuol dire "prendere il sole".
Preparo il mio zaino e l'aspetto. Arriva.
Si è cambiata: ha jeans lunghi e una felpa. Fuori ci saranno almeno 25 gradi e noi stiamo andando al mare. Non capisco. Le chiedo se si è messa il costume, mi risponde con un sonoro Noooo. Le chiedo dell'asciugamano, mi dice che non l'ha portato e che le basta la felpa. Non capisco ancora.
L'andiamo a mare era evidentemente diverso per me e per lei. Io intendevo Facciamo un cazzo e prendiamo il sole, lei intendeva Passeggiamo e ci fermiamo dieci secondi in spiaggia.
A parte questo piccolo malinteso, è stata una bella giornata. La spiaggia è proprio come nei film: il molo - rigorosamente di legno - è pieno di ristoranti, qualche negozio di souvenier e vestiti, giochi, ruota panoramica e montagne russe. Uomini dalla voce profonda cantano in cambio di qualche cent, dando vita a un'atmosfera piacevole e rilassata.
La spiaggia è come quella di Baywatch, con tante torrette grigie poco distanti l'una dall'altra. La sabbia è di un bel color cammello, che splende con i raggi del sole.

Ho una voglia di fumare, guys, che voi non immaginate. Porc...!

...to be continued