radioascolto
Il radioascolto è un hobby fantastico. In questo blog potrete trovare informazioni sul mondo della radio, audioclip, tips, cartoline QSL, adesivi, immagini di impianti e trasmettitori e tante altre cose. Il mio nome è Francesco, sono collaboratore di Radio Hernica e il mio call SWL è I0-5639. Ho una piccola stazione di ascolto composta da un ICOM R71 e un ICOM R72 per le onde lunghe, medie e corte e uno YAESU FRG 9600 per le bande VHF. In viaggio invece utilizzo un Sony SW7600 e una Degen 1103. Ricevitori vintage: Radiomarelli per MW del 1967, Grundig Signal 500 e Grundig Satellit 2100 del 1977. Utilizzo anche diversi software per la decodifica dei segnali digitali: MMSSTV, MULTIPSK, PCALE, PCHFDL. Grazie per aver visitato il blog: commenti, informazioni e tutti i tipi di collaborazione sono sempre benvenuti.http://blog.libero.it/radioascolto/ Disclaimer: Il presente blog non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
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LA MANIFESTAZIONE DI PIANA DELLE ORME (LATINA)
Post n°1368 pubblicato il 04 Aprile 2012 da swli05639
Noi abbiamo modestamente partecipato con i libri e gli opuscoli, facenti parte della mia biblioteca nautica, dedicati alla navigazione, alla flotta della Marina Militare Italiana dal 1967 (Almanacco) ad oggi, portando anche altri testi sull'uso della radio VHF ed ettometrica in mare, nonchè le bandiere avute dalla Libreria Clypper e quelle di dotazione della mia deriva Lanaverre nonchè quella acquisita dall'A.R.M.I. e quella di Fiume, acquisita il 21 settembre 2011 dall'A.N.V.G.D. in occasione del Triangolare del Ricordo; la sede romana dell''Associazione Nazionale Marinai d'Italia grazie alla cortesia del Presidente Cap.F. Aprile ha messo a disposizione il calendario della Marina Militare Italiana. Da parte nostra durante l'intervallo del pranzo abbiamo condotto una visita dettagliata del Museo di Piana delle Orme a piedi percorrendo diligentemente 2 padiglioni sul lato sx: (2) Giocattolo d'epoca e modellismo, (5) Mezzi agricoli d'epoca e 3 padiglioni sul lato dx partendo dal fondo: (11) Mezzi bellici d'epoca, (12) Da El Alamein a Salerno e (15) Uso civile dei residuati bellici; il tutto nell'arco di circa 2h e 12, rimandando il desiderio di completare la visita di approndimento e quei padiglioni, che volutamente abbiamo dovuto tralasciare per mancanza di tempo. Per una visita rapida ma bastevole per entrambi i settori, che si allargano su oltre 30.000 mq in 12 padiglioni occorrono oltre 4 ore; se poi invece si vuole effettuare una visita di studio, leggendo tutti i pannelli predisposti, osservando tutti gli effetti speciali, ascoltando le spiegazioni della guida, che accompagna dietro prenotazione, sul procedimento effettuato per giungere a quelle spettacolari ricostruzioni scenografiche, esaminando i particolari delle collezioni imponenti per numero di pezzi e varietà presenti in galleria o nelle vetrine, occorre un'intiera giornata. Entrando per un vialone al cui centro sono dispondi nell'ordine un elicottero leggero NH-500 della GdF, segue il Caccia F-104S/ASA-M dell'Aeronautica Militare, a cui fa seguito collocato in maniera trasversale su rotaia ferroviaria la locomotiva a vapore e per finire il mastodontico Firchild EC-119G, che ho fotografato, ma che avrei voluto visitare nell'interno per conoscerne i dettagli. Grande MARIANO DE PASQUALE, imprenditore agricolo, animato da intensa passione per le tradizioni contadine della pianura pontina, artefice dell'immensa raccolta di strumenti, che ha poi dato origine al primo nucleo del Museo, studioso delle vicende belliche che hanno attraversato il territorio pontino. Per il momento devo terminare qui ed augurarVi buona notte, rimandando ai prossimi giorni ulteriori considerazioni e note di tutto il materiale visto e filmato da me e fotografato da Angelo Santoni e poi anche da me dopo aver scaricato due batterie della telecamera. Un cordiale ringraziamento va a Franco Nervegna che segnalandoci questa attività ci ha messo nella condizione di pianificare una giornata di intensa partecipazione alla Mostra ma anche la possibilità di scoprire un Museo ingiustamente trascurato l'anno scorso quando venimmo per la prima volta in questa località. Avevo visitato in Danimarca il castello di Egeskov famoso per la collezione di bambole, il museo aereo ed il museo reale delle carrozze, ma venerdì sono rimasto impressionato dalla vastità dei padiglioni bellici, che spero di poter completare la visita in tempi a venire, mentre per quanto concerne il settore rurale posso aggiungere che in Alto Adige è presente un analogo Museo della Civiltà Contadina, che ovviamente riguarda l'ambiente montano; bene posso pensare che i principi ispiratori di questi 2 musei si completano a vicenda, qui nel Lazio si danno molti esempi della civiltà contadina, che si è giovata delle macchine agricole nel volgere del tempo, lassù si offre uno spaccato del contadino, che lotta a piedi per strappare una radura al versante inclinato quasi precipite verso valle e solo sul finire dell'Ottocento trova collaborazione e sostegno dall'uso dei quadrupedi soprattutto nelle attività di trasporto delle messi, del fieno e del legname. AD MAIORA!! Com Alex Golfi, IZ0JSD - ARMI MI#114 |
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